L'hotspot di Lampedusa è di nuovo in piena emergenza
Quindici sbarchi, per un totale di 411 migranti, si sono registrati fra la notte e la mattinata a Lampedusa (Agrigento) dove, ieri, invece, c'erano stati un totale di 13 approdi con poco meno di 350 persone. L'hotspot, con circa 1200 ospiti, è di nuovo in piena emergenza dopo la raffica di soccorsi al largo della più grande delle isole Pelagie e dopo gli approdi di numerosi barchini che sono riusciti a giungere direttamente la terraferma: fra Cala Pisana e molo Madonnina. Al momento, a quanto pare, non sono previsti trasferimenti per provare ad alleggerire la struttura di prima accoglienza che ha una capienza massima di 350 posti. (ANSA).«Chiedo con forza alla prefettura di Agrigento e al ministero dell’Interno di predisporre, almeno per tutto il periodo estivo, una nave umanitaria», dice il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino. «Con una nave umanitaria, così come succedeva con le navi quarantena, riusciremmo a tamponare il sovraffollamento almeno durante l’estate. Si eviterebbero scene di degrado, rischi per la salute e non saremmo in perenne emergenza hotspot», aggiunge.Video: Local Team
Quindici sbarchi, per un totale di 411 migranti, si sono registrati fra la notte e la mattinata a Lampedusa (Agrigento) dove, ieri, invece, c'erano stati un totale di 13 approdi con poco meno di 350 persone. L'hotspot, con circa 1200 ospiti, è di nuovo in piena emergenza dopo la raffica di soccorsi al largo della più grande delle isole Pelagie e dopo gli approdi di numerosi barchini che sono riusciti a giungere direttamente la terraferma: fra Cala Pisana e molo Madonnina. Al momento, a quanto pare, non sono previsti trasferimenti per provare ad alleggerire la struttura di prima accoglienza che ha una capienza massima di 350 posti. (ANSA).
«Chiedo con forza alla prefettura di Agrigento e al ministero dell?Interno di predisporre, almeno per tutto il periodo estivo, una nave umanitaria», dice il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino. «Con una nave umanitaria, così come succedeva con le navi quarantena, riusciremmo a tamponare il sovraffollamento almeno durante l?estate. Si eviterebbero scene di degrado, rischi per la salute e non saremmo in perenne emergenza hotspot», aggiunge.
Video: Local Team
Quindici sbarchi, per un totale di 411 migranti, si sono registrati fra la notte e la mattinata a Lampedusa (Agrigento) dove, ieri, invece, c'erano stati un totale di 13 approdi con poco meno di 350 persone. L'hotspot, con circa 1200 ospiti, è di nuovo in piena emergenza dopo la raffica di soccorsi al largo della più grande delle isole Pelagie e dopo gli approdi di numerosi barchini che sono riusciti a giungere direttamente la terraferma: fra Cala Pisana e molo Madonnina. Al momento, a quanto pare, non sono previsti trasferimenti per provare ad alleggerire la struttura di prima accoglienza che ha una capienza massima di 350 posti. (ANSA).«Chiedo con forza alla prefettura di Agrigento e al ministero dell’Interno di predisporre, almeno per tutto il periodo estivo, una nave umanitaria», dice il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino. «Con una nave umanitaria, così come succedeva con le navi quarantena, riusciremmo a tamponare il sovraffollamento almeno durante l’estate. Si eviterebbero scene di degrado, rischi per la salute e non saremmo in perenne emergenza hotspot», aggiunge.Video: Local Team
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