Auto incendiata a un avvocato di Caltanissetta: altre due persone arrestate
Procedono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, finalizzate a chiarire i punti rimasti oscuri dell'attentato incendiario verificatosi il 18 Gennaio 2020 in danno di un legale del Foro di Caltanissetta presso la sua abitazione di contrada Perito di Serradifalco. La propagazione delle fiamme distrusse completamente l'autovettura Peugeot 3008 di proprietà della famiglia del legale, coinvolgendo anche una tettoia in legno sotto la quale si trovava la macchina e danneggiando anche l'altra vettura in uso al nucleo familiare, un'Audi Q3. Il 17 Giugno di quest'anno, per quell'episodio, è stato tratto in arresto Vincenzo Li Calzi, ritenuto l'esecutore materiale in concorso con altro soggetto che era rimasto ignoto. La serrata attività investigativa svolta dalla sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta ha permesso di fare luce su ulteriori circostanze della vicenda. Nella giornata odierna, infatti, per le medesime condotte i militari dell'Arma hanno dato esecuzione a una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale nisseno, nei confronti di due persone ( una italiana e un romeno).
Procedono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, finalizzate a chiarire i punti rimasti oscuri dell'attentato incendiario verificatosi il 18 Gennaio 2020 in danno di un legale del Foro di Caltanissetta presso la sua abitazione di contrada Perito di Serradifalco. La propagazione delle fiamme distrusse completamente l'autovettura Peugeot 3008 di proprietà della famiglia del legale, coinvolgendo anche una tettoia in legno sotto la quale si trovava la macchina e danneggiando anche l'altra vettura in uso al nucleo familiare, un'Audi Q3. Il 17 Giugno di quest'anno, per quell'episodio, è stato tratto in arresto Vincenzo Li Calzi, ritenuto l'esecutore materiale in concorso con altro soggetto che era rimasto ignoto. La serrata attività investigativa svolta dalla sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta ha permesso di fare luce su ulteriori circostanze della vicenda. Nella giornata odierna, infatti, per le medesime condotte i militari dell'Arma hanno dato esecuzione a una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale nisseno, nei confronti di due persone ( una italiana e un romeno).
Procedono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, finalizzate a chiarire i punti rimasti oscuri dell'attentato incendiario verificatosi il 18 Gennaio 2020 in danno di un legale del Foro di Caltanissetta presso la sua abitazione di contrada Perito di Serradifalco. La propagazione delle fiamme distrusse completamente l'autovettura Peugeot 3008 di proprietà della famiglia del legale, coinvolgendo anche una tettoia in legno sotto la quale si trovava la macchina e danneggiando anche l'altra vettura in uso al nucleo familiare, un'Audi Q3. Il 17 Giugno di quest'anno, per quell'episodio, è stato tratto in arresto Vincenzo Li Calzi, ritenuto l'esecutore materiale in concorso con altro soggetto che era rimasto ignoto. La serrata attività investigativa svolta dalla sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta ha permesso di fare luce su ulteriori circostanze della vicenda. Nella giornata odierna, infatti, per le medesime condotte i militari dell'Arma hanno dato esecuzione a una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale nisseno, nei confronti di due persone ( una italiana e un romeno).
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