Ubriaco aggredisce i genitori, poi si scaglia contro i poliziotti: arrestato un niscemese
Si tratta di un sorvegliato speciale di 28 anni che dopo aver insultato i genitori, ha aggredito la polizia intervenuta per sedare la lite
Redazione
09 Maggio 2019 15:44
Ieri i poliziotti del Commissariato di Niscemi hanno arrestato R.L. ventottenne niscemese, sottoposto alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, poiché colto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Una pattuglia della Polizia di Stato intorno alle ore 21.00, su disposizione della sala operativa, è intervenuta per sedare una lite in famiglia. Sul posto gli operatori hanno trovato l’uomo fuori dalla propria abitazione, scalzo, intento a insultare i propri genitori che si trovavano affacciati sul balcone di casa. Lo stesso, appena notato l’arrivo della Polizia, si è scagliato contro l’auto di servizio sferrando calci e pugni, minacciando e insultando i poliziotti. Gli agenti per bloccare l’uomo sono stati costretti a fare uso del dispositivo di autodifesa e dissuasione in dotazione, oleoresin capsicum (c.d. spray al peperoncino) che gli ha consentito di immobilizzarlo, ammanettarlo e condurlo in Commissariato. L’arrestato ha però continuato il suo comportamento aggressivo e violento sia durante il tragitto, sia una volta giunto in Commissariato, danneggiando il mezzo della polizia e colpendo un agente. Il sorvegliato speciale non è nuovo a questo tipo di comportamenti e in diverse occasioni i familiari sono stati costretti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Ultimati gli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’A.G.
Ieri i poliziotti del Commissariato di Niscemi hanno arrestato R.L. ventottenne niscemese, sottoposto alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, poiché colto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Una pattuglia della Polizia di Stato intorno alle ore 21.00, su disposizione della sala operativa, è intervenuta per sedare una lite in famiglia. Sul posto gli operatori hanno trovato l’uomo fuori dalla propria abitazione, scalzo, intento a insultare i propri genitori che si trovavano affacciati sul balcone di casa. Lo stesso, appena notato l’arrivo della Polizia, si è scagliato contro l’auto di servizio sferrando calci e pugni, minacciando e insultando i poliziotti. Gli agenti per bloccare l’uomo sono stati costretti a fare uso del dispositivo di autodifesa e dissuasione in dotazione, oleoresin capsicum (c.d. spray al peperoncino) che gli ha consentito di immobilizzarlo, ammanettarlo e condurlo in Commissariato. L’arrestato ha però continuato il suo comportamento aggressivo e violento sia durante il tragitto, sia una volta giunto in Commissariato, danneggiando il mezzo della polizia e colpendo un agente. Il sorvegliato speciale non è nuovo a questo tipo di comportamenti e in diverse occasioni i familiari sono stati costretti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Ultimati gli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’A.G.
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Ubriaco aggredisce i genitori, poi si scaglia contro i poliziotti: arrestato un niscemese