Troppi dipendenti al Comune di Riesi, futuro a rischio. Proclamato lo stato di agitazione
Il sindaco ha comunicato alle organizzazioni sindacali che vi sono attualmente in servizio 112 dipendenti e che invece dovrebbero essere 59
Redazione
11 Maggio 2019 19:35
Le Segreterie Provinciali FP Cgil, FP Cisl e FP UIL, insieme alla RSU del Comune di Riesi, comunicano che al termine di un'assemblea dei lavoratori, è stato proclamato, a partire dal 13 maggio, lo stato di agitazione dei lavoratori dipendenti nel Comune di Riesi. L' assemblea dei lavoratori all'unanimità ha rivendicato il legittimo diritto in ordine al proprio futuro occupazionale considerato che il Sindaco del Comune nel corso della delegazione trattante del 07/05/2019 ha comunicato alle organizzazioni sindacali e alla RSU di aver dato mandato di procedere alla rideterminazione della pianta organica del personale che avrebbe dovuto prevedere una riduzione a 59 dipendenti, per ragioni politiche e per garantire i servizi essenziali della cittadinanza. Considerato che ad oggi i dipendenti in servizio presso il comune di Riesi ammontano a 112 unità, più due esperti esterni incaricati dal Sindaco, considerato altresì che non risultano piani triennali di fabbisogno del personale dove si individuano eccedenze del personale, i sindacati, insieme a tutti i lavoratori dipendenti, non possono accettare e condividere che possano sussistere motivazioni di ordine politico per ridurre il numero del personale dipendente in servizio in modo così drastico e che peraltro non corrisponde ad alcun criterio normativo previsto . Riteniamo gravissima la posizione assunta da parte del Sindaco nei confronti dei dipendenti che sentono calpestata la propria dignità di lavoratori al servizio della cittadinanza e della comunità. Si ribadisce pertanto la proclamazione dello stato di agitazione e trascorsi i tempi previsti per le procedure di raffreddamento verrà comunicata la data dello sciopero . Il Presidente della RSU Antonino Bonta', FP CGIL Rosanna Moncada, FP UIL Massimiliano Centorbi, FP CISL. Gianfranco Di Maria.
Le Segreterie Provinciali FP Cgil, FP Cisl e FP UIL, insieme alla RSU del Comune di Riesi, comunicano che al termine di un'assemblea dei lavoratori, è stato proclamato, a partire dal 13 maggio, lo stato di agitazione dei lavoratori dipendenti nel Comune di Riesi. L' assemblea dei lavoratori all'unanimità ha rivendicato il legittimo diritto in ordine al proprio futuro occupazionale considerato che il Sindaco del Comune nel corso della delegazione trattante del 07/05/2019 ha comunicato alle organizzazioni sindacali e alla RSU di aver dato mandato di procedere alla rideterminazione della pianta organica del personale che avrebbe dovuto prevedere una riduzione a 59 dipendenti, per ragioni politiche e per garantire i servizi essenziali della cittadinanza. Considerato che ad oggi i dipendenti in servizio presso il comune di Riesi ammontano a 112 unità, più due esperti esterni incaricati dal Sindaco, considerato altresì che non risultano piani triennali di fabbisogno del personale dove si individuano eccedenze del personale, i sindacati, insieme a tutti i lavoratori dipendenti, non possono accettare e condividere che possano sussistere motivazioni di ordine politico per ridurre il numero del personale dipendente in servizio in modo così drastico e che peraltro non corrisponde ad alcun criterio normativo previsto . Riteniamo gravissima la posizione assunta da parte del Sindaco nei confronti dei dipendenti che sentono calpestata la propria dignità di lavoratori al servizio della cittadinanza e della comunità. Si ribadisce pertanto la proclamazione dello stato di agitazione e trascorsi i tempi previsti per le procedure di raffreddamento verrà comunicata la data dello sciopero . Il Presidente della RSU Antonino Bonta', FP CGIL Rosanna Moncada, FP UIL Massimiliano Centorbi, FP CISL. Gianfranco Di Maria.
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Troppi dipendenti al Comune di Riesi, futuro a rischio. Proclamato lo stato di agitazione