Capodanno tragico ad Asti. Un 13enne è morto poco dopo la mezzanotte per le lesioni all'addome causate da un petardo. E' accaduto nel campo nomadi, dove il bambino viveva.
Soccorso immediatamente e trasportato all'ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Sono stati otto i feriti da botti registrati quest'anno tra Napoli e provincia, tre nel capoluogo e cinque nell'hinterland. Lo scorso anno erano stati 48. Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni. Tra gli otto feriti nella notte di San Silvestro, c'è una donna colpita alla testa da un proiettile vagante, esploso durante gli spari dei botti dopo la mezzanotte. Si trovava a casa dell'anziana madre a Mugnano (Napoli) quando, affacciatasi al balcone, è stata raggiunta dal colpo che l'ha ferita all'occipite. Si è trattato di una tragedia sfiorata: la donna è ricoverata al Cardarelli, non in pericolo di vita, con il proiettile ritenuto. Sarà operata nei prossimi giorni per estrarlo.
La fine del 2020, a Milano e nel Milanese, sembra segnare un minimo storico di botti e feriti rispetto alla media. Secondo i primi dati nel passaggio al 2021 si è festeggiato molto meno con circa "la metà degli interventi del 118 per un Capodanno normale": gli unici due episodi gravi riguardano un uomo che ha perso due dita, ieri pomeriggio, armeggiando un petardo, e due feriti da colpi d'arma da fuoco, entrambi albanesi, nel corso di un episodio - secondo i primi accertamenti - di criminalità. (ANSA)
Tragedia ad Asti: 13enne muore ferito da un petardo. Tra Napoli e provincia 8 feriti