

Sembra essere la più efficace, ma si sta rivelando una tattica ormai troppo diffusa quella di trasportare la droga sui pullman di linea per sviare i controlli antidroga. E' successo nei giorni scorsi a Caltanissetta, quando la Polizia ha arrestato due giovani stranieri con hashish ed è accaduto anche ieri sulla tratta Niscemi-Comiso, dove i poliziotti del Commissariato hanno arrestato un tunisino Mohamed Ali Omrane 38 anni, con precedenti penali e su cui pende il divieto di dimora in provincia di Ragusa, trovato con un panetto di hashish dal peso di 98 grammi. Da tempo gli investigatori di Niscemi - coordinati dal commissario capo Gabriele Presti - stanno attenzionando anche i tanti immigrati che lavorano e frequentano le campagne del circondario. Il blitz stavolta s'è concentrato a Comiso, nel Ragusano, dove la Polizia ha atteso il rientro del bus proveniente da Catania dal quale è sceso il tunisino che è stato bloccato prima che potesse allontanarsi dal terminale. E in effetti Omrane era carico di "roba", in quanto dalla perquisizione è saltato fuori un blocco di hashish dal quale secondo le stime della Polizia sarebbe stato possibile ricavare all'incirca 120 spinelli. Il sospetto pusher è stato arrestato con l'accusa di detenzione di droga finalizzata allo spaccio e rinchiuso nel carcere di Ragusa, in attesa di essere interrogato per chiarire la propria posizione.
Traffico di droga, i pusher viaggiano in bus. A Niscemi arrestato nordafricano con un etto di hashish