E' nuovamente ripartito oggi a Gela il servizio di screening sul personale scolastico tramite il drive in. Il servizio è stato garantito ininterrottamente dalle 9 alle 17 ma su 549 persone prenotate se ne sono presentate solamente 45. E' quanto denuncia con un post pubblicato su Facebook, Anita Lo Piano, componente della Croce Rossa di Gela. "La mancata risposta di oggi, da parte dei cittadini, mi provoca sconcerto e sgomento; ancor di più se rifletto sulla circostanza che l'assenza di partecipazione proviene da persone che operano nella scuola, luogo che dovrebbe essere l'espressione del senso civico", afferma Anita Lo Piano.Questo accade proprio mentre Gela registra un alto numero di contagi e proprio per fermare la pandemia è stata dichiarata zona rossa, con gravi ripercussioni sulla scuola, sull'economia e su tutto il territorio.
E' nuovamente ripartito oggi a Gela il servizio di screening sul personale scolastico tramite il drive in. Il servizio è stato garantito ininterrottamente dalle 9 alle 17 ma su 549 persone prenotate se ne sono presentate solamente 45. E' quanto denuncia con un post pubblicato su Facebook, Anita Lo Piano, componente della Croce Rossa di Gela. "La mancata risposta di oggi, da parte dei cittadini, mi provoca sconcerto e sgomento; ancor di più se rifletto sulla circostanza che l'assenza di partecipazione proviene da persone che operano nella scuola, luogo che dovrebbe essere l'espressione del senso civico", afferma Anita Lo Piano.
Questo accade proprio mentre Gela registra un alto numero di contagi e proprio per fermare la pandemia è stata dichiarata zona rossa, con gravi ripercussioni sulla scuola, sull'economia e su tutto il territorio.
Gela, tamponi sul personale scolastico: su 549 prenotati se ne sono presentati appena 45