

Regge l'accusa di estorsione per un imprenditore di Riesi, Calogero Basile di 47 anni, accusato di estorsione per avere preteso soldi dai suoi operai di nazionalità romena per restituire i passaporti. Lo ha stabilito il Tribunale di Caltanissetta che ha inflitto 3 anni e 8 mesi di reclusione all'imputato, di contro assolto dall'accusa di violenza privata. Il dibattimento s'è chiuso dopo 10 anni, quando ancora la Romania non faceva parte degli stati membri dell'Unione Europea. L'inchiesta nei confronti di Basile era scattata dopo la denuncia di alcuni operai che lavoravano nei suoi terreni. L'uomo successivamente fu coinvolto nella operazione Eldorado e condannato in via definitiva per sfruttamento dell'immigrazione clandestina e riduzione in schiavitù. Una indagine che fece luce sull'ingresso in Italia di manodopera illegale dirottata a lavorare nelle terre del Nisseno e della provincia di Agrigento.
"Soldi per restituire passaporti agli operai stranieri". Imprenditore di Riesi condannato a 3 anni per estorsione