Cgil e Uil sono scese in piazza per una grande manifestazione che ha coinvolto tutto il personale della sanità siciliana, i precari il cui contratto è in scadenza, coloro ai quali è scaduto. Si è voluto dare una scossa ai decisori politici perché si occupino e trovino soluzioni immediate per i cittadini che chiedono che un servizio sanitario vicino al territorio e che dia risposte rapide e di qualità anziché rimandare, non è il tempo di scaricare le responsabilità ma di prendersele. Non ci basta la promessa di un protocollo sulle stabilizzazioni ma è necessario una risposta immediata per i precari e complessiva sulla riorganizzazione del sistema sanitario. Cessato lo stato di emergenza, non è pensabile dare il benservito a lavoratrici e lavoratori, personale sanitario e amministrativo, fondamentale durante i giorni più bui della pandemia! Il governo regionale e tutta la politica siciliana non possono trincerarsi dietro le ambiguità del contenuto del Decreto Milleproroghe, litigare all’interno della maggioranza o scaricarsi responsabilità e utilizzare questo personale per interessi politici di parte. La FPCGIL di Caltanissetta da sempre è impegnata sul fronte della qualità dei servizi nella sanità provinciale, denunciandone le criticità e accanto ai lavoratori precari per le stabilizzazioni con sit-in davanti la Prefettura. Alla Manifestazioni la delegazione provinciale della FPCGIL di Caltanissetta era presente con oltre 40 lavoratori (farmacisti, infermieri, OSS, tecnici informatici, ingegneri, assistenti amministrativi e psicologi), i quali chiedono una programmazione chiara e trasparente per valorizzare il lavoro, le competenze e le professionalità di chi ha svolto servizio, con qualunque tipologia contrattuale, durante la pandemia.
Cgil e Uil sono scese in piazza per una grande manifestazione che ha coinvolto tutto il personale della sanità siciliana, i precari il cui contratto è in scadenza, coloro ai quali è scaduto. Si è voluto dare una scossa ai decisori politici perché si occupino e trovino soluzioni immediate per i cittadini che chiedono che un servizio sanitario vicino al territorio e che dia risposte rapide e di qualità anziché rimandare, non è il tempo di scaricare le responsabilità ma di prendersele.
Non ci basta la promessa di un protocollo sulle stabilizzazioni ma è necessario una risposta immediata per i precari e complessiva sulla riorganizzazione del sistema sanitario. Cessato lo stato di emergenza, non è pensabile dare il benservito a lavoratrici e lavoratori, personale sanitario e amministrativo, fondamentale durante i giorni più bui della pandemia! Il governo regionale e tutta la politica siciliana non possono trincerarsi dietro le ambiguità del contenuto del Decreto Milleproroghe, litigare all'interno della maggioranza o scaricarsi responsabilità e utilizzare questo personale per interessi politici di parte.
La FPCGIL di Caltanissetta da sempre è impegnata sul fronte della qualità dei servizi nella sanità provinciale, denunciandone le criticità e accanto ai lavoratori precari per le stabilizzazioni con sit-in davanti la Prefettura. Alla Manifestazioni la delegazione provinciale della FPCGIL di Caltanissetta era presente con oltre 40 lavoratori (farmacisti, infermieri, OSS, tecnici informatici, ingegneri, assistenti amministrativi e psicologi), i quali chiedono una programmazione chiara e trasparente per valorizzare il lavoro, le competenze e le professionalità di chi ha svolto servizio, con qualunque tipologia contrattuale, durante la pandemia.
Precari Covid dell'Asp Caltanissetta in protesta a Palermo: "Si trovino soluzioni immediate"