

"Chiederò spiegazioni, anzi le pretenderò. La notizia che è rimbalzata ieri sugli organi di stampa rispetto alla positività di un operatore sanitario del Sant'Elia ed il dubbio sulla tempistica che riguarda I tamponi dovrà essere immediatamente fugato. Il dire "è tutto sotto controllo" a me non basta. Voglio capire e devo sapere cosa sta accadendo se c'è un meccanismo che si è inceppato se l'ingranaggio fa acqua da qualche parte. Troppe le notizie che circolano di mancanze. Prima che diventino fatti gravi dobbiamo fare chiarezza me lo chiedono I cittadini ho il dovere di sapere". Lo ha dichiarato il sindaco Roberto Gambino in merito alla notizia di ieri di un operatore socio sanitaro in servizio all'ospedale Sant'Elia positivo al covid-19. Il giovane operatore, un 24enne di Mussomeli, sarebbe rientrato da Trieste il 23 marzo e avrebbe preso servizio in ospedale prima di eseguire i tamponi. Poi, una volta in servizio, è risultato positivo al coronavirus.
Operatore sanitario del Sant'Elia positivo al Coronavirus, il sindaco Gambino: "Pretendo spiegazioni"
Aldo
E' assurdo che in questo particolare periodo avvengano certe "disattenzioni" da parte di chi è predisposto a salvaguardare la salute propria e degli altri. E' giusto che il Sindaco intervenga per chiedere spiegazioni ai responsabili, proprio per un discorso di prevenzione. Ma , a proposito di prevenzione, il Sindaco Gambino non farebbe bene e meglio a preoccuparsi anche di attivarsi al più presto, come stanno facendo molti suoi colleghi più solerti in diversi Comuni italiani, affinchà© alla cittadinanza nissena vengano distribuite gratuitamente queste benedette mascherine, introvabili privatamente, che ormai sono fondamentali per una corretta prevenzione. In tal modo, tra l'altro, si impedirebbe la vergognosa speculazione sulla vendita abusiva di mascherine a peso d'oro. Caro Sindaco, credo che sappia che non sono l'unico cittadino nisseno a pensarla in questo modo. A quando una Sua risposta?
giulio
bisogna fare chiarezza . se sono stati fatti degli errori , paghino i responsabili . senza occultare il tutto nel dimenticatoio .
Maria Rita
Doveva essere lo stesso giovane a fermarsi e dire di no per il momento ( il tampone ha un limite perchà© all'inizio può essere negativo e lo sappiamo le notizie lo hanno dimostrato) .. . ma per soldi e carriera non si guarda in faccia niente e nessuno e noi continuiamo a stare a casa togliendo anche libertà ai nostri bimbi per gente senza rispetto
Giuseppe
àˆ una vergogna!! Non solo mancano le giuste protezioni per gli operatori che sicuramente evitano di fare il giusto lavoro ,ma mi fanno lavorare una persona che viene dal nord senza esserne stato controllato.Vergogna!! Comunque spero che il buon Dio ci aiuti ad evitare che questa epidemia si allarghi pure da noi , perchà© sarebbe una strage.La solita sanità scadente