"Muos: violazioni ambientali e possibili azioni legali". L'incontro al Museo Civico di Niscemi
In questa occasione saranno affrontati alcuni aspetti irrisolti e tuttora poco indagati relativi alla presenza della base militare in Contrada Ulmo
Redazione
02 Dicembre 2019 21:12
Si terrà presso il Museo Civico di Niscemi, sabato 7 dicembre alle ore 16:00, l’incontro sul tema “MUOS: violazioni ambientali e possibili azioni legali“. L’incontro è aperto al pubblico. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Interverranno:Ing. Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale; Avv. Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori; Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo possibile; Giulia Di Martino, portavoce per la campagna Giudizio Universale facciamo causa: invertiamo il processo. Sarà presente il sindaco di Niscemi Avv.Massimiliano Conti che porterà i suoi saluti all’apertura dell’evento. L’evento è inoltre promosso grazie anche alla collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Gela, saluterà l’incontro la Presidente Avv. Mariella Giordano. In questa occasione saranno affrontati alcuni aspetti irrisolti e tuttora poco indagati relativi alla presenza della base militare in Contrada Ulmo che continua a operare, a inquinare e a distruggere un sito ad alto interesse comunitario e dall’inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale: la Sughereta. Si tratta di una delle poche riserve naturali siciliane superstiti, costantemente sotto attacco, e tra le più importanti del Mediterraneo anche per la presenza della quercia monumentale più antica d’Europa. Conclusasi sfavorevolmente la stagione dei processi per abusivismo e danni ambientali, si intende procedere con lo studio e l’approfondimento della situazione, per non abbandonare l’annosa questione riguardante il MUOS e tutta la base militare. Sebbene infatti l’Ammiraglio Becker abbia recentemente dichiarato che le controversie con i residenti risultano “risolte”, il territorio di Niscemi, e i siciliani tutti, continuano a pagare le conseguenze della malagestione politica e dell’abbandono da parte di quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare i propri cittadini e averne a cuore il benessere. Ordine e dettaglio degli interventi Saluti del sindaco di Niscemi, Avv. Massimiliano Conti Saluti della Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Gela, Avv. Mariella Giordano Ing. Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale: Un’opera contro legge e contro natura. Avv. Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori, specializzato in diritto amministrativo e amministrativo militare: 1. MUOS, opera realizzata in base ad accordi conclusi tra gli Stati Uniti d’America e il Ministro della Difesa della Repubblica italiana in data 6/4/2006;2. Effetti e conseguenze ai sensi del D.Lgs. 42/2004 (Codice dell’ambiente e del territorio) e del D.Lgs. 15/3/2010 n.66 (Codice dell’Ordinamento Militare);3. Natura dell’accordo: politico o amministrativo;4. Eventuali azioni esperibili a tutela dell’ambiente e del territorio. Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo Possibile: Opere militari e tutela del paesaggio: il caso di Punta Izzo. Giulia Di Martino, portavoce per la campagna: Giudizio Universale: invertiamo il processo. Chiedere allo Stato italiano misure stringenti per rispondere ai cambiamenti climatici. Modera: Cristina Di Pietro, autrice del libro Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo.
Si terrà presso il Museo Civico di Niscemi, sabato 7 dicembre alle ore 16:00, l’incontro sul tema “MUOS: violazioni ambientali e possibili azioni legali“. L’incontro è aperto al pubblico. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Interverranno:Ing. Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale; Avv. Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori; Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo possibile; Giulia Di Martino, portavoce per la campagna Giudizio Universale facciamo causa: invertiamo il processo. Sarà presente il sindaco di Niscemi Avv.Massimiliano Conti che porterà i suoi saluti all’apertura dell’evento. L’evento è inoltre promosso grazie anche alla collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Gela, saluterà l’incontro la Presidente Avv. Mariella Giordano. In questa occasione saranno affrontati alcuni aspetti irrisolti e tuttora poco indagati relativi alla presenza della base militare in Contrada Ulmo che continua a operare, a inquinare e a distruggere un sito ad alto interesse comunitario e dall’inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale: la Sughereta. Si tratta di una delle poche riserve naturali siciliane superstiti, costantemente sotto attacco, e tra le più importanti del Mediterraneo anche per la presenza della quercia monumentale più antica d’Europa. Conclusasi sfavorevolmente la stagione dei processi per abusivismo e danni ambientali, si intende procedere con lo studio e l’approfondimento della situazione, per non abbandonare l’annosa questione riguardante il MUOS e tutta la base militare. Sebbene infatti l’Ammiraglio Becker abbia recentemente dichiarato che le controversie con i residenti risultano “risolte”, il territorio di Niscemi, e i siciliani tutti, continuano a pagare le conseguenze della malagestione politica e dell’abbandono da parte di quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare i propri cittadini e averne a cuore il benessere. Ordine e dettaglio degli interventi Saluti del sindaco di Niscemi, Avv. Massimiliano Conti Saluti della Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Gela, Avv. Mariella Giordano Ing. Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale: Un’opera contro legge e contro natura. Avv. Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori, specializzato in diritto amministrativo e amministrativo militare: 1. MUOS, opera realizzata in base ad accordi conclusi tra gli Stati Uniti d’America e il Ministro della Difesa della Repubblica italiana in data 6/4/2006;2. Effetti e conseguenze ai sensi del D.Lgs. 42/2004 (Codice dell’ambiente e del territorio) e del D.Lgs. 15/3/2010 n.66 (Codice dell’Ordinamento Militare);3. Natura dell’accordo: politico o amministrativo;4. Eventuali azioni esperibili a tutela dell’ambiente e del territorio. Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo Possibile: Opere militari e tutela del paesaggio: il caso di Punta Izzo. Giulia Di Martino, portavoce per la campagna: Giudizio Universale: invertiamo il processo. Chiedere allo Stato italiano misure stringenti per rispondere ai cambiamenti climatici. Modera: Cristina Di Pietro, autrice del libro Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo.
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"Muos: violazioni ambientali e possibili azioni legali". L'incontro al Museo Civico di Niscemi
Giuse
Pura ipocrisia...si protesta sempre dopo che hanno rubato la marmellata; si protesta per il muos ma siamo sommersi dalla spazzatura e dai vandali che non lasciano dormire i cittadini la notte; si protesta e il paese è senza una sola strada buona e la collina si sta sbriciolando. Chi saluta già sappiamo cosa dirà perchà© è il solito ritornello... Il problema è che non fa mai niente evidentemente per incapacità ... Concludo allora come concluse verdone in bianco, rosso e verdone...