Medico di Siracusa risulta positiva al Covid: è stata tra i primi a vaccinarsi a Palermo
Le autorità sanitarie locali sono al lavoro per verificare se il medico, prima di mettersi in viaggio, avesse contratto il virus e se fosse stato di recente sottoposto al tampone
Redazione
03 Gennaio 2021 12:51
Era tra quei prima trenta operatori sanitari di Siracusa ad essersi recati a Palermo per sottoporsi al vaccino anti Covid19. Nelle ore scorse un medico, in servizio all’ospedale Umberto I è ricoverato all’Umberto I, proprio dove lavora, per aver contratto il virus.E’ probabile, ma questo lo accerteranno le autorità sanitarie, che era già contagiata, presumibilmente asintomatica, quando è salita a bordo del pullman, insieme agli altri, per raggiungere il capoluogo siciliano ed assumere la dose di vaccino. Le preoccupazioni sono per tutti quelli con cui il medico è entrato in contatto, da quelli che erano con lei nella trasferta palermitana, agli altri che sono entrati in contatto nei minuti precedenti e successivi alla vaccinazione.
La protezione immunitaria dall’infezione da virus SarsCoV-2 è completa solo dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid-19: lo rileva il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. "Negli articoli scientifici - osserva - è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati".
"Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione", ha detto la dottoressa Antonella Franco, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, positiva al Covid19 dopo essere stata sottoposta al vaccino.
"Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino - spiega - e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto - dice la Franco - il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus".
Era tra quei prima trenta operatori sanitari di Siracusa ad essersi recati a Palermo per sottoporsi al vaccino anti Covid19. Nelle ore scorse un medico, in servizio all’ospedale Umberto I è ricoverato all’Umberto I, proprio dove lavora, per aver contratto il virus.E’ probabile, ma questo lo accerteranno le autorità sanitarie, che era già contagiata, presumibilmente asintomatica, quando è salita a bordo del pullman, insieme agli altri, per raggiungere il capoluogo siciliano ed assumere la dose di vaccino. Le preoccupazioni sono per tutti quelli con cui il medico è entrato in contatto, da quelli che erano con lei nella trasferta palermitana, agli altri che sono entrati in contatto nei minuti precedenti e successivi alla vaccinazione.
La protezione immunitaria dall’infezione da virus SarsCoV-2 è completa solo dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid-19: lo rileva il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. "Negli articoli scientifici - osserva - è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati".
"Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione", ha detto la dottoressa Antonella Franco, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, positiva al Covid19 dopo essere stata sottoposta al vaccino.
"Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino - spiega - e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto - dice la Franco - il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus".
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Medico di Siracusa risulta positiva al Covid: è stata tra i primi a vaccinarsi a Palermo