Maxi sequestro al "tesoretto" del boss di Niscemi Giancarlo Giugno
Maxi sequestro di beni per centinaia di migliaia di euro al boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, attualmente sottoposto al regime del carcere duro nella...
Maxi sequestro di beni per centinaia di migliaia di euro al boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, attualmente sottoposto al regime del carcere duro nella casa circondariale di Novara. I sigilli al patrimonio sono stati applicati dai poliziotti della sezione Misure di prevenzione della Questura di Caltanissetta, su disposizione della sezione misure di Prevenzione del Tribunale.
A Giancarlo Giugno, ritenuto il referente di Cosa Nostra a Niscemi, sono stati sequestrati beni intestati o a lui riconducibili. In particolare terreni nella zona di Caltagirone contrada Poggio Diana,seminativi e uliveti, della superficie totale di circa 43.000 metri quadri intestati al figlio Giuseppe, 3 macchine operatrici agricole, intestate all?'azienda agricola sita in contrada Poggio Diana di proprietà di Giugno Giancarlo e Patti Giuseppa, due ciclomotori Piaggio intestati a Giugno, che negli ultimi venti anni è stato coinvolto in decine di inchieste antimafia e recentemente anche per due omicidi risalenti agli anni '90 in occasione della guerra di mafia nel Nisseno.
Maxi sequestro di beni per centinaia di migliaia di euro al boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, attualmente sottoposto al regime del carcere duro nella casa circondariale di Novara. I sigilli al patrimonio sono stati applicati dai poliziotti della sezione Misure di prevenzione della Questura di Caltanissetta, su disposizione della sezione misure di Prevenzione del Tribunale.
A Giancarlo Giugno, ritenuto il referente di Cosa Nostra a Niscemi, sono stati sequestrati beni intestati o a lui riconducibili. In particolare terreni nella zona di Caltagirone contrada Poggio Diana,seminativi e uliveti, della superficie totale di circa 43.000 metri quadri intestati al figlio Giuseppe, 3 macchine operatrici agricole, intestate all?'azienda agricola sita in contrada Poggio Diana di proprietà di Giugno Giancarlo e Patti Giuseppa, due ciclomotori Piaggio intestati a Giugno, che negli ultimi venti anni è stato coinvolto in decine di inchieste antimafia e recentemente anche per due omicidi risalenti agli anni '90 in occasione della guerra di mafia nel Nisseno.
Maxi sequestro al "tesoretto" del boss di Niscemi Giancarlo Giugno