

Raffica di denunce per gli attivisti No Muos siciliani e provenienti da altre regioni italiane in relazione all'invasione della base di contrada Ulmo a Niscemi in occasione della manifestazione del 9 agosto 2014, quando alcuni manifestanti tagliarono le reti e occuparono simbolicamente la stazione americana. A rendere noto che sono stati notificati i provvedimenti giudiziari è il coordinamento siciliano dei comitati No Muos, che in un documento difendono l'azione del movimento che "lotta per difendere pace, salute, territorio e sovranità della propria terra, tra la collusione imperante nei politici e l'opera di propaganda architettata dalle istituzioni che cercano di nascondere e ridurre la pericolosità del MUOS e delle 46 antenne della base NRTF di Niscemi. Restiamo vigili, in particolare in questi giorni, nei quali si attende la sentenza del TAR che dovrà esprimersi entro breve tempo sui ricorsi presentati contro la base e ribadiamo che non accetteremo esiti che autorizzino o avallino in alcun modo la legittimità di questa enorme opera di morte". Foto di Francesco D’Amore
L’invasione d’agosto nella base Muos di Niscemi. Raffica di denunce in tutta Italia per gli attivisti