Caltanissetta ha deciso di mettercela tutta e per questo ultimo weekend aggiunge perle alla collana: oltre a riaprire questo weekend le porte di Villa Grazia (che l'anno scorso fece un boom di visitatori), dell'ex Palazzo delle Poste con gli affreschi fascisti di Morici, e della cappella di San Giuseppe dentro il Museo Diocesano, propone un inedito percorso tra le chiese più belle (spesso con iniziative ad hoc per il festival), ad iniziare da San Francesco con una quadreria visitabile in esclusiva per Le Vie dei Tesori; la chiesa della Provvidenza dove foto e documenti raccontano il rapporto di Leonardo Sciascia (che qui si sposò) con la città; Sant'Agata al Collegio con gli affreschi del Borremans e la chiesa del Signore della Città con alcuni cimeli appartenuti al venerabile Padre Angelico Lipari. Riapre le porte anche lo stabilimento Averna dove da un elisir "cappuccino" nacque l'amaro della Real Casa, donato ai visitatori in formato mignon.


"Le vie dei Tesori", ultimo week end. A Caltanissetta, le foto di Sciascia e la quadreria di San Francesco