La tragedia di Gela: le bimbe ancora in pigiama quando la mamma le ha avvelenate
Tragedia in via Passaniti, nel cuore del centro storico di Gela. Una donna di 41 anni, Giuseppa Savatta, ha ucciso le sue due figlie piccole, di 9 e 7...
Redazione
27 Dicembre 2016 14:52
Tragedia in via Passaniti, nel cuore del centro storico di Gela. Una donna di 41 anni, Giuseppa Savatta, ha ucciso le sue due figlie piccole, di 9 e 7 anni, avvelenandole pare con della candeggina, e dopo avere ingerito anche lei del liquido velenoso ha tentato di lanciarsi nel vuoto da un balcone dell'abitazione, che si trova al secondo piano di una palazzina a pochi metri dalla Cattedrale. Il marito, Vincenzo Trainito, ingegnere e insegnante, raggiunto al telefono dalla donna, è tornato a casa ed è riuscito a bloccarla.
E' stato lui a scoprire le bambine senza vita: indossavano ancora il pigiamino. Una bimba era nella sua cameretta, l'altra nel corridoio. Ora la donna, insegnante di sostegno precaria, è ricoverata e piantonata all'ospedale Vittorio Emanuele. Per le bambine, Gaia, sette anni, e Maria Sofia, nove anni, i soccorritori del 118 non hanno potuto fare nulla. Sul posto i carabinieri e il procuratore Fernando Asaro.
Tragedia in via Passaniti, nel cuore del centro storico di Gela. Una donna di 41 anni, Giuseppa Savatta, ha ucciso le sue due figlie piccole, di 9 e 7 anni, avvelenandole pare con della candeggina, e dopo avere ingerito anche lei del liquido velenoso ha tentato di lanciarsi nel vuoto da un balcone dell'abitazione, che si trova al secondo piano di una palazzina a pochi metri dalla Cattedrale. Il marito, Vincenzo Trainito, ingegnere e insegnante, raggiunto al telefono dalla donna, è tornato a casa ed è riuscito a bloccarla.
E' stato lui a scoprire le bambine senza vita: indossavano ancora il pigiamino. Una bimba era nella sua cameretta, l'altra nel corridoio. Ora la donna, insegnante di sostegno precaria, è ricoverata e piantonata all'ospedale Vittorio Emanuele. Per le bambine, Gaia, sette anni, e Maria Sofia, nove anni, i soccorritori del 118 non hanno potuto fare nulla. Sul posto i carabinieri e il procuratore Fernando Asaro.
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La tragedia di Gela: le bimbe ancora in pigiama quando la mamma le ha avvelenate