“Sono fiero e per me è un vanto l’aver sempre perseguito la strada della legalità, l’unica che conosco. Mai mi permetterei, neanche solo con l’immaginazione, di giudicare la necessità o meno di rimuovere la scorta a una persona, specie se impegnata in trincea nella lotta alla criminalità organizzata”. A riferirlo è il deputato di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, on. Michele Mancuso, a seguito della lettera depositata tra le carte della Commissione antimafia di Palazzo dei Normanniper chiedere un’indagine sulla scorta al giornalista Paolo Borrometi.“Semmai erroneamente – conclude il Parlamentare – è stata apposta una firma, il sottoscritto e i due deputati del mio gruppo coinvolti – Riccardo Gallo e Riccardo Savona – abbiamo già provveduto al ritiro attraverso mail indirizzata alla Commissione Antimafia”.
"Sono fiero e per me è un vanto l'aver sempre perseguito la strada della legalità, l'unica che conosco. Mai mi permetterei, neanche solo con l'immaginazione, di giudicare la necessità o meno di rimuovere la scorta a una persona, specie se impegnata in trincea nella lotta alla criminalità organizzata". A riferirlo è il deputato di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana, on. Michele Mancuso, a seguito della lettera depositata tra le carte della Commissione antimafia di Palazzo dei Normanniper chiedere un'indagine sulla scorta al giornalista Paolo Borrometi.
"Semmai erroneamente - conclude il Parlamentare - è stata apposta una firma, il sottoscritto e i due deputati del mio gruppo coinvolti - Riccardo Gallo e Riccardo Savona - abbiamo già provveduto al ritiro attraverso mail indirizzata alla Commissione Antimafia".
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Indagine sull'assegnazione della scorta a Borrometi, Mancuso (Fi): "Coinvolto per errore"