Negli ultimi venti anni sono 613 i fascicoli (ponenze) aperti nella sede della Congregazione per la Dottrina della Fede trasmessi dall’Italia. Lo ha rivelato il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, nella conferenza stampa sul primo Report sui centri di ascolto diocesani per la tutela dei minori. Mons. Baturi ha spiegato che questi fascicoli, che possono riguardare più casi oppure archiviazioni, saranno oggetto di una prossima Ricerca, "una novità nel panorama ecclesiale mondiale". «Noi faremo un’indagine in collaborazione con la Congregazione per la Dottrina della Fede per un esame quantitativo e qualitativo del fenomeno emerso in sede istituzionale in Italia negli ultimi venti anni», "Naturalmente - ha spiegato il segretario della Cei -, questa indagine riguarda le denunce in ambito canonico, nel foro canonico mentre un dato importante da verificare è quante denunce canoniche corrispondono a denunce civili. Questo comunque non sarà il presupposto della ricerca ma l’esito». "Vogliamo comprendere - ha dunque chiarito sulla natura di questa rcerca in collaborazione con il Vaticano - quante sono le vittime, chi sono, qual è il loro contesto, il loro profilo, chi sono i responsabili, quanti sono, se hanno reiterato il reato, qual è il loro profilo, la nostra capacità di reagire alle denunce e tutto questo sarà frutto di ricerca su casi reali e la Cei sarà supportata da centri indipendenti e qualificati di ricerca». Alla domanda se proprio il dato emerso oggi dei 613 fascicoli non sottenda al contrario una condotta di nascondimento portata avanti in questi anni, ha risposto: «La tendenza negli ultimi anni grazie alle sollecitazioni di papa Francesco e a una cultura che è cambiata e grazie alle decisioni prese dall’assemblea dei vescovi channo portato a una attenzione costante e alla volontà di una lettura complessiva del fenomeno, questo è proprio il segno di una volontà non di occultamento ma di mettere in piedi azioni nuove, farle camminare insieme. Certo c'è un incremento di consapevolezza e i report e gli strumenti nuovi nascono proprio dalla volontà di fare il quadro e mettere tutto questo a sistema» (ANSA.
Negli ultimi venti anni sono 613 i fascicoli (ponenze) aperti nella sede della Congregazione per la Dottrina della Fede trasmessi dall'Italia. Lo ha rivelato il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, nella conferenza stampa sul primo Report sui centri di ascolto diocesani per la tutela dei minori. Mons. Baturi ha spiegato che questi fascicoli, che possono riguardare più casi oppure archiviazioni, saranno oggetto di una prossima Ricerca, "una novità nel panorama ecclesiale mondiale".
«Noi faremo un'indagine in collaborazione con la Congregazione per la Dottrina della Fede per un esame quantitativo e qualitativo del fenomeno emerso in sede istituzionale in Italia negli ultimi venti anni», "Naturalmente - ha spiegato il segretario della Cei -, questa indagine riguarda le denunce in ambito canonico, nel foro canonico mentre un dato importante da verificare è quante denunce canoniche corrispondono a denunce civili. Questo comunque non sarà il presupposto della ricerca ma l'esito». "Vogliamo comprendere - ha dunque chiarito sulla natura di questa rcerca in collaborazione con il Vaticano - quante sono le vittime, chi sono, qual è il loro contesto, il loro profilo, chi sono i responsabili, quanti sono, se hanno reiterato il reato, qual è il loro profilo, la nostra capacità di reagire alle denunce e tutto questo sarà frutto di ricerca su casi reali e la Cei sarà supportata da centri indipendenti e qualificati di ricerca».
Alla domanda se proprio il dato emerso oggi dei 613 fascicoli non sottenda al contrario una condotta di nascondimento portata avanti in questi anni, ha risposto: «La tendenza negli ultimi anni grazie alle sollecitazioni di papa Francesco e a una cultura che è cambiata e grazie alle decisioni prese dall'assemblea dei vescovi channo portato a una attenzione costante e alla volontà di una lettura complessiva del fenomeno, questo è proprio il segno di una volontà non di occultamento ma di mettere in piedi azioni nuove, farle camminare insieme. Certo c'è un incremento di consapevolezza e i report e gli strumenti nuovi nascono proprio dalla volontà di fare il quadro e mettere tutto questo a sistema» (ANSA.
In Italia negli ultimi venti anni aperti 613 fascicoli per presunti abusi da parte dei preti