

L'ombra di una gang di narcotrafficanti esteri dietro il maxi carico di hashish trovato ai due corrieri arrestati a Niscemi? Una banda internazionale con importanti contatti in provincia di Caltanissetta con una ingente disponibilità di soldi. Sono le ipotesi alle quali stanno lavorando la Procura di Gela insieme ai poliziotti del Commissariato di Niscemi che hanno sequestrato 38 chili di hashish, trasportati in auto dal comisano Salvatore Adamo di 49 anni e dal nordafricano Slim Belazrag di 26 anni, incensurato, entrambi residenti a Comiso e colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La grossa partita di droga, era nascosta nel doppio fondo del cofano di una Citroen Xsara. Ad insospettire gli agenti del commissariato di Niscemi – coordinati nelle fasi del blitz dal dirigente Gabriele Presti – è stato l’atteggiamento sospetto dei due corrieri che erano a bordo dell’utilitaria. Dopo essere stati fermati per un primo controllo, sono stati trasferiti in commissariato per essere interrogati e poi arrestati. E’ uno dei più grossi sequestri di sostanze stupefacenti che si registra nel Nisseno. La sostanza, al momento del sequestro, era impacchettata in “panetti” da circa un chilogrammo ciascuno, termosigillati e pronti per essere smerciati. Adesso gli investigatori dovranno stabilire se dietro i due corrieri di droga v’è una rete organizzata di trafficanti con possibili collegamenti anche con l’estero. Con lo stupefacente sequestrato – secondo gli inquirenti - si potevano confezionare oltre 39 mila dosi di droga. Il valore dello stupefacente, avrebbe fruttato circa 380 mila euro. I due presunti corrieri, su disposizione del pubblico ministero Serafina Cannatà no stati tradotti nel carcere di Gela a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il maxi sequestro di hashish a Niscemi, un guadagno da 380mila euro. L’ombra dei narcos internazionali con canali nel Nisseno LE FOTO