La riapertura del reparto di Pneumologia al Sant'Elia e la rete dello stroke che, dal primo di dicembre, sarà totalmente operativa. Sono le due novità annunciate oggi dal direttore generale dell'Asp Alessandro Caltagirone nel corso del congresso "Higlights in Neurology" organizzato a San Cataldo dal primario di Neurologia del Sant'Elia Michele Vecchio. "Nell'ambito dell'organizzazione delle attività - ha detto il manager Caltagirone - il covid non ci ha sfiorato ma ci ha tamponato in pieno. Abbiamo affrontato questo nemico che non conoscevamo e abbiamo dovuto trovare le soluzioni migliori per dare risposte ai cittadini. Affrontando anche le loro critiche. Era un continuo rincorrere la curva pandemica con una continua riorganizzazione dei servizi. Quest’ultima ha portato a delle scelte anche dure da affrontare. Eravamo presi da tante problematiche e cercavamo di fare il meglio. Adesso siamo nella fase del post covid che riusciamo a gestire meglio e si presenta anche in un modo diverso. Un’organizzazzione diversa - ha spiegato - che ci consente di disaccorpare i reparti e dare risposte ai cittadini. Abbiamo ridato dignità alla nostra chirurgia vascolare, alla neurochirurgia, nominando il primario, e nelle prossime ore riapriremo il reparto di pneumologia. Subiamo una crisi di presenze mediche a livello proprio nazionale. Oggi le borse della specializzazione sono pari a quelle dei pensionamenti però è un paio di anni che si sono riallineati i numeri e quindi in questo momento subiamo ancora la crisi della mancanza di medici. La fatica la vediamo soprattutto nei pronto soccorso dove pochissimi medici vogliono andare. Quindi vanno fatte grandi riforme sia per riempire gli ospedali di specialisti necessari ma anche per riempire il territorio. Per i prossimi anni c’è una rivoluzione da fare in questa provincia, nella regione e in tutta Italia. Due sono le azioni che devono essere fatte. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la parte acuta di un paziente ma dobbiamo sicuramente anticipare le cure con una diagnosi accurata delle patologie e ovviamente la cura delle cronicità. Dal primo dicembre entreremo a pieno regime con quella che è la rete dello stroke. Il sito di Caltanissetta, che abbraccia anche Enna e Agrigento e copre una popolazione di un milione di abitanti, potrà abbracciare a pieno regime le patologie di ictus con un equipe completa composta anche dai neuroradiologi. Tante cose - conclude - daranno lustro alla sanità di questa provincia nella sua interezza".
La riapertura del reparto di Pneumologia al Sant'Elia e la rete dello stroke che, dal primo di dicembre, sarà totalmente operativa. Sono le due novità annunciate oggi dal direttore generale dell'Asp Alessandro Caltagirone nel corso del congresso "Higlights in Neurology" organizzato a San Cataldo dal primario di Neurologia del Sant'Elia Michele Vecchio. "Nell'ambito dell'organizzazione delle attività - ha detto il manager Caltagirone - il covid non ci ha sfiorato ma ci ha tamponato in pieno. Abbiamo affrontato questo nemico che non conoscevamo e abbiamo dovuto trovare le soluzioni migliori per dare risposte ai cittadini. Affrontando anche le loro critiche. Era un continuo rincorrere la curva pandemica con una continua riorganizzazione dei servizi. Quest'ultima ha portato a delle scelte anche dure da affrontare. Eravamo presi da tante problematiche e cercavamo di fare il meglio. Adesso siamo nella fase del post covid che riusciamo a gestire meglio e si presenta anche in un modo diverso. Un'organizzazzione diversa - ha spiegato - che ci consente di disaccorpare i reparti e dare risposte ai cittadini. Abbiamo ridato dignità alla nostra chirurgia vascolare, alla neurochirurgia, nominando il primario, e nelle prossime ore riapriremo il reparto di pneumologia. Subiamo una crisi di presenze mediche a livello proprio nazionale. Oggi le borse della specializzazione sono pari a quelle dei pensionamenti però è un paio di anni che si sono riallineati i numeri e quindi in questo momento subiamo ancora la crisi della mancanza di medici. La fatica la vediamo soprattutto nei pronto soccorso dove pochissimi medici vogliono andare. Quindi vanno fatte grandi riforme sia per riempire gli ospedali di specialisti necessari ma anche per riempire il territorio. Per i prossimi anni c'è una rivoluzione da fare in questa provincia, nella regione e in tutta Italia. Due sono le azioni che devono essere fatte. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la parte acuta di un paziente ma dobbiamo sicuramente anticipare le cure con una diagnosi accurata delle patologie e ovviamente la cura delle cronicità. Dal primo dicembre entreremo a pieno regime con quella che è la rete dello stroke. Il sito di Caltanissetta, che abbraccia anche Enna e Agrigento e copre una popolazione di un milione di abitanti, potrà abbracciare a pieno regime le patologie di ictus con un equipe completa composta anche dai neuroradiologi. Tante cose - conclude - daranno lustro alla sanità di questa provincia nella sua interezza".
Il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta annuncia: "Nelle prossime ore riaprirà il reparto di Pneumologia"
Elio Virone
Sono contento per l\\\'ennesimo annuncio. Penso allora che già \\\"sul tavolo\\\" vi sia il nome del Primario, dei medici e degli infermieri. Che la \\\"pianta\\\" del reparto preveda una sala broncoscopica attrezzata e in sicurezza. Che non manchi la sezione di Fisiopatologia e quella di Terapia Semintensiva con monitor e ventilatori, con guardia H/24. Che si possa avere una presenza qualificata per la cura dell\\\'Asma Grave, della Fibrosi Polmonare e del Carcinoma in collaborazione con la rete siciliana e italiana ormai da tempo avviata su queste malattie. Se non saranno giorni... saranno mesi. ! Finalmente
Il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta annuncia: "Nelle prossime ore riaprirà il reparto di Pneumologia"
Elio Virone
Sono contento per l\\\'ennesimo annuncio. Penso allora che già \\\"sul tavolo\\\" vi sia il nome del Primario, dei medici e degli infermieri. Che la \\\"pianta\\\" del reparto preveda una sala broncoscopica attrezzata e in sicurezza. Che non manchi la sezione di Fisiopatologia e quella di Terapia Semintensiva con monitor e ventilatori, con guardia H/24. Che si possa avere una presenza qualificata per la cura dell\\\'Asma Grave, della Fibrosi Polmonare e del Carcinoma in collaborazione con la rete siciliana e italiana ormai da tempo avviata su queste malattie. Se non saranno giorni... saranno mesi. ! Finalmente