

Trentanove “lingotti” unici al mondo sono stati ritrovati in fondo al mare di Bulala, a Gela. Sono stati i militari della Capitaneria di porto, guardia di finanza e volontari a fare riemergere 39 oricalchi risalenti al sesto secolo avanti Cristo. Si tratta di metalli preziosi che confermano che Gela era un porto d’attracco. I reperti archeologici sono composti da una lega formata da rame e zinco in percentuale di 80 e 20 per cento. Ritrovata anche una macina in legno perfettamente conservata.
I tesori archeologici del mare di Gela. Ritrovati nei fondali 39 preziosi "lingotti" del sesto secolo