I rappresentanti di Diventerà Bellissima del Nisseno condividono pienamente la scelta del Presidente della Regione Nello Musumeci di azzerare la Giunta e ripartire dopo aver fatto chiarezza più forte di prima. Con il senso di responsabilità che lo contraddistingue il “capitano” non abbandona la nave in un momento così delicato sotto l’aspetto sanitario e di gestione dei fondi comunitari utili a risollevare le sorti del popolo siciliano. La nave la abbandonino piuttosto i marinai che remano contro e i topi della stiva. Sbagliano quanti ad un Presidente che azzera tutto per rimarcare che è stato eletto non dai partiti ma dal popolo siciliano al quale destina giornalmente tutti i suoi sforzi nonostante i vani tentativi della peggiore partitocrazia e la peste dei franchi tiratori che stanno in maggioranza ma poi la ricattano per scopi non sempre leciti, preferiscono – come il deputato Michele Mancuso - andare a nuove elezioni quando mancano appena 10 mesi alla fine della legislatura. Sono loro il problema non Musumeci che ha chiuso le porte della Regione Siciliana agli affaristi e ai mafiosi riuscendo a spendere nella massima trasparenza tutti i fondi europei: non era successo mai prima. Confidiamo che il Presidente saprà distinguere il grano dal miglio e a tenere a bada il male della democrazia che si chiama partitocrazia. Dopo quanto successo ieri, se proprio qualcuno volesse chiedere le dimissioni di un Presidente chieda piuttosto quelle del Presidente dell’Assemblea Regionale che da fin troppo tempo contrasta la legittima ricandidatura di Musumeci per seguire accordi fuori del centrodestra, tradendo lui sì la fiducia degli elettori in particolare quelli che hanno creduto e credono nel centrodestra. Ci auguriamo che la nuova giunta sia composta da assessori fedeli alla scelta elettorale e non a chi non merita di rappresentarli. All'onorevole Mancuso noi diciamo che excusatio non petita accusatio manifesta, lui che non era stato citato da nessuno che ha manifestato "sconcerto" sappia che lo "sconcerto" lo provano gli elettori del centrodestra nisseno per il suo modo obsoleto e degno della vecchia politica con cui agisce. L'on Mancuso stia sereno, Musumeci non lascia, anzi raddoppia, vedremo se lui sarà in grado di fare altrettanto. Nota a firma del coordinatore provinciale Diventerà Bellissima, Paolino Mattina, e dei dirigenti regionali Giovanna Candura, Alfonso Cipolla e Gianfranco Fuschi
I rappresentanti di Diventerà Bellissima del Nisseno condividono pienamente la scelta del Presidente della Regione Nello Musumeci di azzerare la Giunta e ripartire dopo aver fatto chiarezza più forte di prima. Con il senso di responsabilità che lo contraddistingue il "capitano" non abbandona la nave in un momento così delicato sotto l'aspetto sanitario e di gestione dei fondi comunitari utili a risollevare le sorti del popolo siciliano. La nave la abbandonino piuttosto i marinai che remano contro e i topi della stiva. Sbagliano quanti ad un Presidente che azzera tutto per rimarcare che è stato eletto non dai partiti ma dal popolo siciliano al quale destina giornalmente tutti i suoi sforzi nonostante i vani tentativi della peggiore partitocrazia e la peste dei franchi tiratori che stanno in maggioranza ma poi la ricattano per scopi non sempre leciti, preferiscono - come il deputato Michele Mancuso - andare a nuove elezioni quando mancano appena 10 mesi alla fine della legislatura.
Sono loro il problema non Musumeci che ha chiuso le porte della Regione Siciliana agli affaristi e ai mafiosi riuscendo a spendere nella massima trasparenza tutti i fondi europei: non era successo mai prima. Confidiamo che il Presidente saprà distinguere il grano dal miglio e a tenere a bada il male della democrazia che si chiama partitocrazia. Dopo quanto successo ieri, se proprio qualcuno volesse chiedere le dimissioni di un Presidente chieda piuttosto quelle del Presidente dell'Assemblea Regionale che da fin troppo tempo contrasta la legittima ricandidatura di Musumeci per seguire accordi fuori del centrodestra, tradendo lui sì la fiducia degli elettori in particolare quelli che hanno creduto e credono nel centrodestra. Ci auguriamo che la nuova giunta sia composta da assessori fedeli alla scelta elettorale e non a chi non merita di rappresentarli.
All'onorevole Mancuso noi diciamo che excusatio non petita accusatio manifesta, lui che non era stato citato da nessuno che ha manifestato "sconcerto" sappia che lo "sconcerto" lo provano gli elettori del centrodestra nisseno per il suo modo obsoleto e degno della vecchia politica con cui agisce. L'on Mancuso stia sereno, Musumeci non lascia, anzi raddoppia, vedremo se lui sarà in grado di fare altrettanto. Nota a firma del coordinatore provinciale Diventerà Bellissima, Paolino Mattina, e dei dirigenti regionali Giovanna Candura, Alfonso Cipolla e Gianfranco Fuschi
I dirigenti di Diventerà Bellissima di Caltanissetta a sostegno di Musumeci: "Il capitano non abbandona la nave in un momento delicato"