I 50 migranti che dovranno essere posti in quarantena a Caltanissetta non ci sono e non si sa se ci saranno mai. Mentre si susseguono i comunicati stampa da parte di Lega e Centro Destra sul presunto arrivo dei migranti, già dato per scontato da molti, Seguo News ha tentato di fare chiarezza sulla vicenda. In realtà, così come si può notare dal sito della Prefettura è stato aperto un bando per una manifestazione di interesse. Tutte le prefetture d'Italia si stanno attrezzando per ricevere migranti indipendentemente dal fatto che poi questi ultimi possano arrivare o meno. "La macchina dell'immigrazione - spiegano dalla Prefettura - è presente in tutta Italia e Caltanissetta non è né più ne meno". Insomma tanto rumore per nulla.
I 50 migranti che dovranno essere posti in quarantena a Caltanissetta non ci sono e non si sa se ci saranno mai. Mentre si susseguono i comunicati stampa da parte di Lega e Centro Destra sul presunto arrivo dei migranti, già dato per scontato da molti, Seguo News ha tentato di fare chiarezza sulla vicenda. In realtà, così come si può notare dal sito della Prefettura è stato aperto un bando per una manifestazione di interesse. Tutte le prefetture d'Italia si stanno attrezzando per ricevere migranti indipendentemente dal fatto che poi questi ultimi possano arrivare o meno. "La macchina dell'immigrazione - spiegano dalla Prefettura - è presente in tutta Italia e Caltanissetta non è né più ne meno". Insomma tanto rumore per nulla.
E' possibile pensare a due cose contemporaneamente? Ai poveri concittadini, con sussidi, reddito di cittadinanza, case popolari, e tutto quanto e ai migranti, con misure di accoglienza dignitose? O, per andare dietro alla propaganda sovranista, bisogna farsi la guerra tra poveri e buttare, metaforicamente, "a mare" questi poveri disgraziati?
I 50 migranti non ci sono e non si sa se arriveranno: a Caltanissetta tanto rumore per nulla
Marcello
Sarebbe possibile se fossimo in grado di farle due cose contemporaneamente......ma non abbiamo un euro neanche per la prima , figurarsi per la seconda!! Inoltre , senza essere accecati dalle banalità dei giudizi e pregiudizi su distorti sovranismi ( distorti perchà© il sovranismo è un sentimento sano che ha anche arricchito per esempio Germania ed Olanda , mentre noi perdevamo tempo ad accusarci gli uni con gli altri di razzismo.....insomma siamo caduti nella trappola che ci hanno teso è ancora lo facciamo.......) il mio intervento più che altro metteva in luce la velocità fastidiosa con la quale la prefettura ( cioè il governo ) hanno come al solito trovato case e soldi per accogliere ( a nostre spese e non è polemica ma oggettività ) i migranti, mentre, al contrario, non riesce a farlo mai per i ns concittadini , e per concittadini intento anche i tanti extracomunitari da tempo inseriti e integrati in città , che da anni chiedono una casa, un sussidio etc etc. Non è insomma difficile comprendere il mio intervento, diventa difficile se lo si legge da prevenuti e stracolmi da banalissimi pregiudizi che sino ad oggi ci hanno portato dove siamo!!
ChiGio
E' possibile pensare a due cose contemporaneamente? Ai poveri concittadini, con sussidi, reddito di cittadinanza, case popolari, e tutto quanto e ai migranti, con misure di accoglienza dignitose? O, per andare dietro alla propaganda sovranista, bisogna farsi la guerra tra poveri e buttare, metaforicamente, "a mare" questi poveri disgraziati?
Marcello
Preoccupante l'ultima frase della nota della prefettura “......Caltanissetta non è nà© più nà© menoâ€. àˆ l'esempio di non avere coscienza che Caltanissetta è MENO! Infatti è l'ultima provincia d'Italia , la più povera; ora la domanda che una istituzione governativa preposta al governo della provincia , e della città , dovrebbe porsi una domanda semplicissima: Chi non può soddisfare i propri bisogni, come può pensare di soddisfare quelli degli altri? Sarebbe semplice anche la risposta , ma già pare complicato porsi la domanda, avere coscienza del territorio che si governa e della sua situazione sociale ed economica, figuriamoci trovare un risposta alla domanda. Qualcuno dice che alla città non costa nulla, perchà© tutti i costi (affitto case, retta giornaliera, 29 euro al giorno e poket money) sono a carico dello stato, ma allo stesso tempo qualcun altro ribatte...ma se lo stato ha queste disponibilità ( case, rette, poket money) perchà© non la mette a disposizione, e con la stessa velocità , ai poveri di oggi è di domani , che già soffrono e che a breve si moltiplicheranno su tutto il territorio nazionale, perchà©? àˆ davvero anche quest'ultima una domanda legittima che merita una risposta seria!