(Fonte 3bMeteo) Con un minimo di 953hPa e venti che sull'isola di Newfoundland hanno toccato i 170km/h il ciclone polare si è abbattuto con inaudita violenza sugli Stati Uniti nord orientali e il Canada portando condizioni di gelo estremo. Le temperature sono precipitate fino a -46°C in Québec e combinate con il forte vento hanno portato i valori percepiti sino a -60°C. Il record sul monte Monte Washington-New Hampshire -43,6°C che con raffiche fino a 200 km/h ha fatto registrare un wind chill (temperatura percepita a causa del vento) fino a -77°C. Nessuno può sopravvivere per più di qualche minuto in simili condizioni, il congelamento è pressoché istantaneo.
L'irruzione di aria polare ha viaggiato anche nell'area dei Grandi Laghi portando il ben noto fenomeno del Lake Effect Snow. Tormente di neve e blizzard si sono abbattuti e si stanno tutt'ora abbattendo sulle sponde del Lago Superiore, del Michigan, dell'Huron, dell'Erie e dell'Ontario seppellendo zone come Buffalo, Toronto, Detroit. Il contrasto termico tra la massa d'aria e la superficie dei laghi è stato così elevato da favorire persino la formazione di temporali di neve. L'aria gelida ha poi raggiunto l'oceano Atlantico e scorrendo sulla sua superficie ha formato un gigantesco Sea Snow Effect largo quasi 1000km e lungo più di 1200km che ha portato bufere di neve sul mare fino a oltre 500km dalla costa, davvero imponente.
Gelo estremo tra Canada e Stati Uniti, tempeste di neve e temperature fino a -46°