"E’ una domenica nuovamente macchiata da un grave episodio delinquenziale, e voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al consigliere comunale Gabriele Pellegrino, la cui auto questa notte è stata data alle fiamme in via Romagnoli". E' quanto afferma in una nota il sindaco di Gela Lucio Greco. "Provo - afferma - un mix di sentimenti, in questo momento, che vanno dalla rabbia all’indignazione, passando per la voglia di riscatto per questa città che si fa sempre più forte e prevale sugli altri. Di certo, non c’è il senso di sconfitta. Questi malviventi non hanno e non avranno mai la meglio sulla Gela per bene che tutti i giorni si alza all’alba, lavora onestamente e con spirito di sacrificio e si fa onore in giro per l’Italia e per il mondo. Ancora una volta, però, e non è solo il Sindaco a parlare ma prima di tutto l’uomo, voglio invitare tutti a collaborare con le forze dell’ordine, mettendo da parte i timori che potrebbero spingere verso l’omertà, non solo da parte delle vittime ma di chiunque sia in possesso di elementi utili alle indagini e ai quali non finirò mai di chiedere di denunciare, di parlare, di dire tutto quello che sanno. Torno a ribadire che a Gela lo Stato c’è ed è attento, che le Istituzioni ci sono e non si tirano indietro di fronte al malaffare. Non lo hanno mai fatto e mai lo faranno, ma se pochi occhi possono fare ben poco, quelli di 70mila cittadini che tutti insieme si ribellano e alzano la testa possono davvero fare la differenza e mettere all’angolo la criminalità".
"E' una domenica nuovamente macchiata da un grave episodio delinquenziale, e voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al consigliere comunale Gabriele Pellegrino, la cui auto questa notte è stata data alle fiamme in via Romagnoli". E' quanto afferma in una nota il sindaco di Gela Lucio Greco. "Provo - afferma - un mix di sentimenti, in questo momento, che vanno dalla rabbia all'indignazione, passando per la voglia di riscatto per questa città che si fa sempre più forte e prevale sugli altri. Di certo, non c'è il senso di sconfitta. Questi malviventi non hanno e non avranno mai la meglio sulla Gela per bene che tutti i giorni si alza all'alba, lavora onestamente e con spirito di sacrificio e si fa onore in giro per l'Italia e per il mondo.
Ancora una volta, però, e non è solo il Sindaco a parlare ma prima di tutto l'uomo, voglio invitare tutti a collaborare con le forze dell'ordine, mettendo da parte i timori che potrebbero spingere verso l'omertà, non solo da parte delle vittime ma di chiunque sia in possesso di elementi utili alle indagini e ai quali non finirò mai di chiedere di denunciare, di parlare, di dire tutto quello che sanno.
Torno a ribadire che a Gela lo Stato c'è ed è attento, che le Istituzioni ci sono e non si tirano indietro di fronte al malaffare. Non lo hanno mai fatto e mai lo faranno, ma se pochi occhi possono fare ben poco, quelli di 70mila cittadini che tutti insieme si ribellano e alzano la testa possono davvero fare la differenza e mettere all'angolo la criminalità".
Gela, in fiamme l'auto di un consigliere comunale. Greco: "Collaborate, lo Stato c'è ed è attento"