Impennata di contagi in residenza per anziani di Gela, Cgil: "Rispetto dei protocolli di sicurezza"
La richiesta era già stata avanzata ai vertici della struttura lo scorso dicembre. Non ottenendo alcuna risposta, la Cgil si è rivolta all'Asp di Caltanissetta
"L’impennata dei casi da Covid-19 a Gela tra sanitari e cittadini sta determinando una situazione emergenziale gravissima e la notizia di casi di contagio verificatesi presso la struttura sanitaria RSA di Caposoprano tra gli operatori in servizio e gli ospiti ricoverati, desta da parte nostra grande preoccupazione soprattutto se si dovessero verificare nuovi ricoveri senza aver provveduto a rispettare i protocolli di sicurezza previsti". E' quanto affermano in una nota la segretaria generale Fp Cgil Rosanna Moncada ed il responsabile FP Cgil Nicola Cannizzo". "Avevamo già inviato il 31 dicembre - aggiungono - una nota alla struttura chiedendo chiarimenti in proposito ma ancora oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro e considerata l’urgenza della richiesta, abbiamo, isollecitato una risposta inviando la nota anche alla Direzione Sanitaria e al Dipartimento di Prevenzione ASP di Caltanissetta. Porre in essere procedure che potrebbero mettere a rischio la salute dei lavoratori e dei cittadini sia oltremodo deplorevole, a maggior ragione in tempi di emergenza sanitaria Informare è un dovere civile e mettere in sicurezza la collettività è una responsabilità alla quale nessuno può esimersi".
"L'impennata dei casi da Covid-19 a Gela tra sanitari e cittadini sta determinando una situazione emergenziale gravissima e la notizia di casi di contagio verificatesi presso la struttura sanitaria RSA di Caposoprano tra gli operatori in servizio e gli ospiti ricoverati, desta da parte nostra grande preoccupazione soprattutto se si dovessero verificare nuovi ricoveri senza aver provveduto a rispettare i protocolli di sicurezza previsti". E' quanto affermano in una nota la segretaria generale Fp Cgil Rosanna Moncada ed il responsabile FP Cgil Nicola Cannizzo".
"Avevamo già inviato il 31 dicembre - aggiungono - una nota alla struttura chiedendo chiarimenti in proposito ma ancora oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro e considerata l'urgenza della richiesta, abbiamo, isollecitato una risposta inviando la nota anche alla Direzione Sanitaria e al Dipartimento di Prevenzione ASP di Caltanissetta. Porre in essere procedure che potrebbero mettere a rischio la salute dei lavoratori e dei cittadini sia oltremodo deplorevole, a maggior ragione in tempi di emergenza sanitaria Informare è un dovere civile e mettere in sicurezza la collettività è una responsabilità alla quale nessuno può esimersi".
Impennata di contagi in residenza per anziani di Gela, Cgil: "Rispetto dei protocolli di sicurezza"