Flop siciliano all’Expo 2015, Crocetta commissaria il responsabile. Nominato comitato di supporto e controllo
Dopo il flop del padiglione Sicili all'Expo, il presidente Crocetta punisce i vertici burocratici della Regione. Oggi, infatti, è stato istituito un c...
Dopo il flop del padiglione Sicili all'Expo, il presidente Crocetta punisce i vertici burocratici della Regione. Oggi, infatti, è stato istituito un comitato di supporto e controllo per la gestione dello spazio Cluster, con provvedimento di nomina del presidente Crocetta e dell’assessore Caleca, su procedimento proposto dal Segretario generale.
“Obiettivi del comitato – si legge in una nota del Presidente – proporre iniziative per l’ottimizzazione dello spazio, verifica delle procedure amministrative e contabili adottate dalla gestione Cluster, intensificazione dell’azione di cooperazione internazionale”.
Il comitato sarà coordinato dal capo di gabinetto della presidenza della Regione ed “è composto da esperti riconducibili alle seguenti figure professionali – dice ancora la nota della Presidenza -: un esperto di finanza e contabilità, un esperto di internazionalizzazione, un esperto in materie tecnico-agricole, un esperto di procedure amministrative”. Si tratta di Giulio Guagliano, Maria Mattarella, Giovanni Bologna, Giuseppe Nasello, Claudio Basso, Vincenzo Palizzolo, Sami Ben Abdelaali. Quest'ultimo è il consulente tunisino per l'internazionalizzazione di Crocetta, che nei giorni scorsi aveva apertamente criticato la gestione di Cartabellotta.
La decisione è stata assunta e formalizzata nel corso di una riunione nella sede del libero consorzio dei comuni, ex provincia di Agrigento, alla quale hanno presi parte il presidente Rosario Crocetta, il vicepresidente Mariella Lo Bello, l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca, il segretario generale della Regione siciliana Patrizia Monterosso, ma non i funzionari regionali incaricati.
“Il governo ha preso atto – scrive Crocetta – delle dichiarazioni di rassicurazione date dai responsabili organizzativi di Expo e dell’impegno di intensificare gli sforzi per il sostegno del Cluster. Pur tuttavia, il presidente Crocetta e l’assessore Caleca hanno espresso totale insoddisfazione relativamente al fatto di non essere stati coinvolti dalla struttura burocratica regionale, sui ritardi e le criticità poi riscontrate. La Sicilia ha avuto un danno di immagine grave, che occorre immediatamente riparare”.
Dopo il flop del padiglione Sicili all'Expo, il presidente Crocetta punisce i vertici burocratici della Regione. Oggi, infatti, è stato istituito un comitato di supporto e controllo per la gestione dello spazio Cluster, con provvedimento di nomina del presidente Crocetta e dell’assessore Caleca, su procedimento proposto dal Segretario generale.
“Obiettivi del comitato - si legge in una nota del Presidente - proporre iniziative per l’ottimizzazione dello spazio, verifica delle procedure amministrative e contabili adottate dalla gestione Cluster, intensificazione dell’azione di cooperazione internazionale”.
Il comitato sarà coordinato dal capo di gabinetto della presidenza della Regione ed “è composto da esperti riconducibili alle seguenti figure professionali - dice ancora la nota della Presidenza -: un esperto di finanza e contabilità, un esperto di internazionalizzazione, un esperto in materie tecnico-agricole, un esperto di procedure amministrative”. Si tratta di Giulio Guagliano, Maria Mattarella, Giovanni Bologna, Giuseppe Nasello, Claudio Basso, Vincenzo Palizzolo, Sami Ben Abdelaali. Quest'ultimo è il consulente tunisino per l'internazionalizzazione di Crocetta, che nei giorni scorsi aveva apertamente criticato la gestione di Cartabellotta.
La decisione è stata assunta e formalizzata nel corso di una riunione nella sede del libero consorzio dei comuni, ex provincia di Agrigento, alla quale hanno presi parte il presidente Rosario Crocetta, il vicepresidente Mariella Lo Bello, l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca, il segretario generale della Regione siciliana Patrizia Monterosso, ma non i funzionari regionali incaricati.
“Il governo ha preso atto - scrive Crocetta - delle dichiarazioni di rassicurazione date dai responsabili organizzativi di Expo e dell’impegno di intensificare gli sforzi per il sostegno del Cluster. Pur tuttavia, il presidente Crocetta e l’assessore Caleca hanno espresso totale insoddisfazione relativamente al fatto di non essere stati coinvolti dalla struttura burocratica regionale, sui ritardi e le criticità poi riscontrate. La Sicilia ha avuto un danno di immagine grave, che occorre immediatamente riparare”.
Flop siciliano all’Expo 2015, Crocetta commissaria il responsabile. Nominato comitato di supporto e controllo