

"Il Tar di Palermo nel febbraio scorso ha annullato le autorizzazioni che avevano consentito la realizzazione di questa struttura nel comune di Niscemi. Struttura che è ubicata in una zona che è riserva naturale quindi con un divieto assoluto di edificabilità anche per finalità di carattere militare". Con molta semplicità il pm di Caltagirone, Giuseppe Verzera, spiega perché ha chiesto e ottenuto il sequestro dell'impianto militare Muos a Niscemi in Sicilia. "Il Tar di Palermo annullando le autorizzazioni ha di fatto ritenuto abusivo la realizzazione di questo impianto ragion per cui di fronte a una struttura del tutto abusiva - aggiunge -, è stato da parte mia doveroso, anzi dovuto, chiedere al gip il sequestro preventivo come era già stato fatto in passato". "Io ho applicato la legge correttamente, un giudice mi ha dato ragione - conclude il pm -. Ritengo che questa struttura sia abusiva e che quindi non possa andare avanti e debba essere sequestrata. Per quanto riguarda l'impatto ambientale e le ripercussioni da inquinamento sulla cittadinanza locale e sull'intera regione ci sono indagini in corso sulle quali non posso dire nulla. Però dico che allo stato noi abbiamo una riserva naturale sulla quale non può essere edificato assolutamente nulla".
"Fermare il Muos a Niscemi era mio dovere". Parla il procuratore di Caltagirone: "Struttura abusiva in riserva naturale"