Esordio con assist nel Genoa, inizia l’avventura del deliano Giovanni Marchese. "Juventini forti, non abbiamo paura"
Esordio con assist. Èpartita alla grande l'avventura di Giovanni Marchese con la maglia del Genoa. Suo il cross che ha permesso ad Alberto Gilardino d...
Esordio con assist. Èpartita alla grande l'avventura di Giovanni Marchese con la maglia del Genoa. Suo il cross che ha permesso ad Alberto Gilardino di staccare in area e battere di testa il portiere dei veneti per l'1-0 rossoblù nel match di domenica scorsa. "Èstata una domenica piena di significato. Sognavo un rientro positivo a livello di squadra ed è andata così - spiega l'esterno originario di Delia, in provincia di Caltanissetta, ed ex Catania -. Abbiamo ottenuto una vittoria importante e il mio compito è stato facilitato dai compagni, bravi a mettermi nelle condizioni di stare tranquillo. Quando non giochi da tempo, ci sta pagare dazio ma non è stato questo il caso. Mi sono allenato al 100% e un ringraziamento lo devo ai preparatori. Mi hanno seguito e stimolato in ogni frangente". Dopo la vittoria sul Chievo esame importante per il Grifone, domenica atteso sul campo della Juventus. "Quella di Conte è la squadra più forte, aggredisce gli avversari senza concedere spazi - il pensiero di Marchese -. Vogliamo affrontare questo incontro come gli altri, nè più, nè meno. Preparandoci per giocare la nostra partita senza timori e con l'obiettivo di centrare il risultato. Senza pensare che gli avversari possano subire dei contraccolpi, a livello di stanchezza, dopo la partita di Madrid. Èuna squadra abituata a sostenere gli impegni ravvicinati". La prestazione con il Chievo lo ha caricato, ma Marchese sa che non sarà facile conquistare una maglia da titolare. "Con Antonelli non esiste dualismo, si è instaurato un rapporto stupendo e poi è un ragazzo di cuore", assicura il deliano.
Esordio con assist. Èpartita alla grande l'avventura di Giovanni Marchese con la maglia del Genoa. Suo il cross che ha permesso ad Alberto Gilardino di staccare in area e battere di testa il portiere dei veneti per l'1-0 rossoblù nel match di domenica scorsa. "Èstata una domenica piena di significato. Sognavo un rientro positivo a livello di squadra ed è andata così - spiega l'esterno originario di Delia, in provincia di Caltanissetta, ed ex Catania -. Abbiamo ottenuto una vittoria importante e il mio compito è stato facilitato dai compagni, bravi a mettermi nelle condizioni di stare tranquillo. Quando non giochi da tempo, ci sta pagare dazio ma non è stato questo il caso. Mi sono allenato al 100% e un ringraziamento lo devo ai preparatori. Mi hanno seguito e stimolato in ogni frangente". Dopo la vittoria sul Chievo esame importante per il Grifone, domenica atteso sul campo della Juventus. "Quella di Conte è la squadra più forte, aggredisce gli avversari senza concedere spazi - il pensiero di Marchese -. Vogliamo affrontare questo incontro come gli altri, nè più, nè meno. Preparandoci per giocare la nostra partita senza timori e con l'obiettivo di centrare il risultato. Senza pensare che gli avversari possano subire dei contraccolpi, a livello di stanchezza, dopo la partita di Madrid. Èuna squadra abituata a sostenere gli impegni ravvicinati". La prestazione con il Chievo lo ha caricato, ma Marchese sa che non sarà facile conquistare una maglia da titolare. "Con Antonelli non esiste dualismo, si è instaurato un rapporto stupendo e poi è un ragazzo di cuore", assicura il deliano.
Esordio con assist nel Genoa, inizia l’avventura del deliano Giovanni Marchese. "Juventini forti, non abbiamo paura"