Eni, nasce a Gela centro di formazione. Avvierà 180 esperti di sicurezza nei siti industriali del mondo
Nasce a Gela il ’Safety Competence Center”, un centro di formazione dell’Eni ad alta specializzazione che gestirà un pool di figure professionali dest...
Redazione
13 Gennaio 2015 15:37
Nasce a Gela il “Safety Competence Center”, un centro di formazione dell’Eni ad alta specializzazione che gestirà un pool di figure professionali destinate a diventare veri e propri esperti internazionali della sicurezza da impiegare nel coordinamento e nella supervisione dei lavori in appalto nei siti industriali dell’ente petrolifero in Italia e nel mondo.
Il primo gruppo dei cosiddetti “professionisti della sicurezza” sarà composto da 180 dipendenti della raffineria di Gela, scelti dopo una rigida selezione. L’iniziativa dell’Eni, presentata stamani a Gela dai vertici del settore della raffinazione, si inserisce nell’ambito degli interventi previsti dal protocollo d’intesa del 6 novembre scorso firmato al ministero dello sviluppo economico, che prevede investimenti per 2,2 miliardi in Sicilia, con nuove ricerche petrolifere, interventi di risanamento ambientale, compensazioni e la nascita di una green-refinery per produrre bio carburanti nel Gelese al posto della tradizionale raffineria di petrolio.
“Eni – si legge in una nota aziendale – punta a creare i presupposti per una ripresa duratura delle attività economiche, garantendo al territorio solide prospettive occupazionali”.
All’odierno avvio del polo di formazione (Scc) di Gela, che ospiterà il personale dei vari siti Eni, si affianca il prossimo recupero del vecchio campo-prove, un’area attrezzata di due ettari, dove il personale viene addestrato per lo spegnimento di incendi su serbatoi, tubazioni e colonne di distillazioni.
Con questa articolata iniziativa, l’azienda provvede a gestire in proprio, in maniera più organica e meno dispendiosa, un’attività di specializzazione che era affidata a società esterne.
“L’Scc – sottolineano all’Eni – costituisce una eccezionale novità, un nuovo approccio nella gestione della sicurezza dei lavori in appalto, che consentirà sia una maggiore autorevolezza e incisività da parte dei nostri tecnici, sia un accrescimento di esperienze, competenze e conoscenze”.
Nasce a Gela il “Safety Competence Center”, un centro di formazione dell’Eni ad alta specializzazione che gestirà un pool di figure professionali destinate a diventare veri e propri esperti internazionali della sicurezza da impiegare nel coordinamento e nella supervisione dei lavori in appalto nei siti industriali dell’ente petrolifero in Italia e nel mondo.
Il primo gruppo dei cosiddetti “professionisti della sicurezza” sarà composto da 180 dipendenti della raffineria di Gela, scelti dopo una rigida selezione. L’iniziativa dell’Eni, presentata stamani a Gela dai vertici del settore della raffinazione, si inserisce nell’ambito degli interventi previsti dal protocollo d’intesa del 6 novembre scorso firmato al ministero dello sviluppo economico, che prevede investimenti per 2,2 miliardi in Sicilia, con nuove ricerche petrolifere, interventi di risanamento ambientale, compensazioni e la nascita di una green-refinery per produrre bio carburanti nel Gelese al posto della tradizionale raffineria di petrolio.
“Eni – si legge in una nota aziendale – punta a creare i presupposti per una ripresa duratura delle attività economiche, garantendo al territorio solide prospettive occupazionali”.
All’odierno avvio del polo di formazione (Scc) di Gela, che ospiterà il personale dei vari siti Eni, si affianca il prossimo recupero del vecchio campo-prove, un’area attrezzata di due ettari, dove il personale viene addestrato per lo spegnimento di incendi su serbatoi, tubazioni e colonne di distillazioni.
Con questa articolata iniziativa, l’azienda provvede a gestire in proprio, in maniera più organica e meno dispendiosa, un’attività di specializzazione che era affidata a società esterne.
“L’Scc – sottolineano all’Eni – costituisce una eccezionale novità, un nuovo approccio nella gestione della sicurezza dei lavori in appalto, che consentirà sia una maggiore autorevolezza e incisività da parte dei nostri tecnici, sia un accrescimento di esperienze, competenze e conoscenze”.
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Eni, nasce a Gela centro di formazione. Avvierà 180 esperti di sicurezza nei siti industriali del mondo