Coronavirus. A Caltanissetta si attende l'esito di altri due tamponi, stabile la paziente di Sciacca
Intanto il direttore generale dell'Asp Alessandro Caltagirone ha fatto sapere che a partire da domani sarà attivato il pronto soccorso Infettivologico
Rita Cinardi
12 Marzo 2020 20:47
Sono altri due i tamponi effettuati dall'Asp di Caltanissetta per altrettanti casi di coronavirus. Tamponi dei quali al momento non si conosce l'esito. Si tratta di due pazienti, uno di Gela e uno di Butera, attualmente ricoverati al reparto di Malattie Infettive per polmonite. Per il momento dunque l'unica ricoverata all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, il cui contagio da coronavirus è stato accertato, è la paziente di Sciacca, un medico di 48 anni, ricoverata da giorni. Le sue condizioni rimangono stabili e al momento non desterebbero particolari preoccupazioni. Intanto ha fatto il suo esordio nel modo più drammatico il primo caso di coronavirus a Caltanissetta dove si è già registrato il primo deceduto. Quando la provincia stava già cominciando ad apparire quasi come un’isola felice con zero casi di contagio è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che un uomo, giunto con una polmonite al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, è morto poco dopo. L’esito del tampone, comunicato questa mattina dall’ufficio stampa della Regione, ha eliminato ogni dubbio: l’uomo, un biologo nisseno di 58 anni dipendente dell’Asp, è morto per coronavirus. Intanto il direttore generale dell'Asp Alessandro Caltagirone ha fatto sapere che a partire da domani sarà attivato il pronto soccorso Infettivologico dedicato al coronavirus all'interno della palazzina di Malattie Infettive e più precisamente nei locali della medicina nucleare, dove normalmente vengono eseguite le Pet Tac.
Sono altri due i tamponi effettuati dall'Asp di Caltanissetta per altrettanti casi di coronavirus. Tamponi dei quali al momento non si conosce l'esito. Si tratta di due pazienti, uno di Gela e uno di Butera, attualmente ricoverati al reparto di Malattie Infettive per polmonite. Per il momento dunque l'unica ricoverata all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, il cui contagio da coronavirus è stato accertato, è la paziente di Sciacca, un medico di 48 anni, ricoverata da giorni. Le sue condizioni rimangono stabili e al momento non desterebbero particolari preoccupazioni. Intanto ha fatto il suo esordio nel modo più drammatico il primo caso di coronavirus a Caltanissetta dove si è già registrato il primo deceduto. Quando la provincia stava già cominciando ad apparire quasi come un’isola felice con zero casi di contagio è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che un uomo, giunto con una polmonite al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, è morto poco dopo. L’esito del tampone, comunicato questa mattina dall’ufficio stampa della Regione, ha eliminato ogni dubbio: l’uomo, un biologo nisseno di 58 anni dipendente dell’Asp, è morto per coronavirus. Intanto il direttore generale dell'Asp Alessandro Caltagirone ha fatto sapere che a partire da domani sarà attivato il pronto soccorso Infettivologico dedicato al coronavirus all'interno della palazzina di Malattie Infettive e più precisamente nei locali della medicina nucleare, dove normalmente vengono eseguite le Pet Tac.
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Coronavirus. A Caltanissetta si attende l'esito di altri due tamponi, stabile la paziente di Sciacca