La Commissione Regionale Antimafia, con la presidente Luisa Lantieri e il deputato regionale Nello Dipasquale, ha fatto tappa questa mattina in città, fermandosi per alcune ore in Municipio per una serie di audizioni. L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulla situazione del ciclo locale dei rifiuti e sulla gestione della discarica di Timpazzo, che, ancora una volta, la Regione vorrebbe utilizzare per risolvere l’emergenza discariche che sta stringendo in una morsa tutta la Sicilia. Queste le dichiarazioni del Sindaco Lucio Greco a margine dell’incontro: “Ho snocciolato e rappresentato tutte le criticità relative alla gestione di una emergenza regionale che, iniziata molto tempo fa, ancora non lascia presagire ed intravedere una fine. Credo di avere svolto dignitosamente il mio ruolo di Sindaco di questa città, mettendo al primo posto la tutela dei diritti di un territorio che, com’è noto, è area ad elevato rischio di crisi ambientale e che, negli anni, ha pagato un prezzo carissimo e pesante in termini di inquinamento e salute. Provo un grande dispiacere per la mancanza di sensibilità e di rispetto verso una città che ha già dato tanto e dalla quale ancora si pretendono sacrifici. Questa crisi è di respiro regionale e a livello regionale va risolta. Non può essere Gela a pagare, ancora una volta, il prezzo più alto”.
La Commissione Regionale Antimafia, con la presidente Luisa Lantieri e il deputato regionale Nello Dipasquale, ha fatto tappa questa mattina in città, fermandosi per alcune ore in Municipio per una serie di audizioni. L'obiettivo è quello di fare chiarezza sulla situazione del ciclo locale dei rifiuti e sulla gestione della discarica di Timpazzo, che, ancora una volta, la Regione vorrebbe utilizzare per risolvere l'emergenza discariche che sta stringendo in una morsa tutta la Sicilia. Queste le dichiarazioni del Sindaco Lucio Greco a margine dell'incontro:
"Ho snocciolato e rappresentato tutte le criticità relative alla gestione di una emergenza regionale che, iniziata molto tempo fa, ancora non lascia presagire ed intravedere una fine. Credo di avere svolto dignitosamente il mio ruolo di Sindaco di questa città, mettendo al primo posto la tutela dei diritti di un territorio che, com'è noto, è area ad elevato rischio di crisi ambientale e che, negli anni, ha pagato un prezzo carissimo e pesante in termini di inquinamento e salute. Provo un grande dispiacere per la mancanza di sensibilità e di rispetto verso una città che ha già dato tanto e dalla quale ancora si pretendono sacrifici. Questa crisi è di respiro regionale e a livello regionale va risolta. Non può essere Gela a pagare, ancora una volta, il prezzo più alto".
Commissione regionale Antimafia a Gela, audizioni sulla gestione della discarica di Timpazzo