Seguo News
Caltanissetta, la Neurochirurgia del Sant'Elia torna ad operare a pieno regime: 127 gli interventi sui pazienti dall'inizio dell'anno
Salute
Visite4537

Caltanissetta, la Neurochirurgia del Sant'Elia torna ad operare a pieno regime: 127 gli interventi sui pazienti dall'inizio dell'anno

Il primario Luigi Basile, alla guida del reparto da novembre 2022, parla di risultati, obiettivi e novità

Rita Cinardi
08 Giugno 2023 08:00

E' tornata ad operare ormai a pieno regime la Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Sotto la guida del primario Luigi Basile il reparto, dati alla mano, sta ottenendo ottimi risultati sia per quanto riguarda gli interventi, in termini qualitativi e quantitativi, che nello smaltimento delle liste d'attesa. "Allo stato attuale nei primi 5 mesi del 2023 abbiamo operato 127 pazienti  - spiega il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia - e ne abbiamo ricoverati 118 che, se li paragoniamo all'anno precedente, anche se è un paragone poco attuabile, perché nell'anno precedente i posti letto erano soltanto 5 rispetto ai 14 di oggi, sono quasi triplicati. Inoltre abbiamo potuto finalmente smaltire le lista d'attesa chiamando i pazienti che purtroppo negli anni precedenti, per la problematica covid e altre problematiche organizzative, non riuscivamo a ricoverare. Bisogna tornare al 2019 per avere un termine di paragone congruo e rispetto al 2019, quindi in era pre-covid, non solo abbiamo aumentato il numero di posti letto di altre 4 unità ma siamo in un trend che, se mantenuto costante, ci permetterà, entro la fine dell'anno, di raggiungere più di 300 interventi, risultato non raggiunto negli anni precovid. Numeri e prestazioni che ci stanno consentendo di smaltire il trend della migrazione sanitaria in ambito neurochirurgico di tutta la macro area di cui fanno parte le provincie di Caltanissetta, Enna e Agrigento. Inoltre, essendo un Dea di II livello, abbiamo drasticamente ridotto i trasferimenti di pazienti con emergenza neurochirurgica, sia traumatica che vascolare, verso altri ospedali riuscendo a dare sempre una risposta immediata".

Per Basile, e ci ha tenuto a sottolinearlo, il merito è di tutta la squadra. "Dal giorno in cui mi sono insediato - spiega - la Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Elia ha riaperto un reparto del tutto ristrutturato dotato di un confort alberghiero e assistenziale di alto livello, con stanze a due letti provviste di bagno, con una sezione di terapia semintensiva, dove possono essere appoggiati anche quattro pazienti con la possibilità di assistenza di tipo intensivo, escludendo quelli che necessitano di una rianimazione vera e propria. La qualità del personale infermieristico e degli oss è di alto livello per cui i pazienti vengono seguiti con attenzione e grande professionalità e la qualità dei giovani medici che già erano presenti in questa neurochirurgia permette di mantenere uno standard di alto livello assistenziale pari a quello di altri grossi centri di Neurochirurgia regionale".

Ad affiancare Basile i neurochirurghi Giovanni Cinquemani, Rita Lipani, Luca Ruggieri, Jaime Mandelli, Antonio Crea e Sofia Musso, quest'ultima specializzanda dell'Università di Palermo. "Fino ad oggi ho espresso solamente dati numerici - continua Basile - ma in questo ambito bisogna assolutamente guardare anche la qualità degli interventi. Abbiamo iniziato a trattare la patologia neoplastica non solo con l'ausilio di tutti i supporti tecnologici quali navigatore, ricostruzione dei fasci di conduzione della sostanza bianca con la trattografia integrata nella navigazione, ma anche con un attento e costante monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio che ci ha permesso di elevare lo standard di sicurezza sia per gli interventi in ambito endocranico sia per quelli in ambito vertebromidollare. Abbiamo iniziato a svolgere sul territorio attività di divulgazione scientifica avendo già organizzato un primo incontro con il patrocinio dell'Ordine dei Medici di Caltanissetta con tutti i medici di base e gli operatori del settore parlando della patologia degenerativa del rachide. Il 9 giugno, avremo un altro incontro con i medici di base assieme ai colleghi della neuroradiologia, radiologia interventistica e neurologia nel trattamento della patologia infiammatoria, tumorale, malformativa ed ischemica cerebrale.  Quindi, oltre a una risposta clinica, stiamo dando anche un supporto scientifico divulgativo a tutto il territorio".

Ma tutto questo fa sapere il primario di Neurochirurgia è solo l'inizio. "Fra una decina di giorni - aggiunge - si terrà un concorso a tempo indeterminato per 3 nuovi neurochirurghi e questo non potrà fare altro che incrementare la risposta assistenziale ed anche scientifica per tutto il territorio. Inoltre da settembre apriremo un terzo ambulatorio divisionale che ci permetterà di ridurre la tempistica delle liste d'attesa. Infine poiché sono professore a contratto presso la scuola di specialità di neurochirurgia dell'Unipa facciamo parte della rete formativa e quindi abbiamo il piacere e il dovere di ospitare per un periodo formativo gli specializzandi ai quali garantiamo, non solo la possibilità di partecipare a tutti i tipi di intervento neurochirurgico, per permettere loro di accrescere l'esperienza in ambito chirurgico, ma li coinvolgiamo in pieno in tutte quelle attività che comprendono non solo la sfera assistenziale ma anche quella scientifica come produzione di articoli scientifici e di relazioni a congressi nazionali e internazionali".

© Riproduzione riservata

Condividi Notizia
Commenti
Caltanissetta, la Neurochirurgia del Sant'Elia torna ad operare a pieno regime: 127 gli interventi sui pazienti dall'inizio dell'anno

Aldo

Queste sono notizie confortanti che ridanno speranza in una sanità  pubblica di eccellenza.Grazie al primario e a tutta l\\\'equipe.

Ti potrebbero interessare

Articoli simili

SeguoNews.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.235 del 07/06/2013 | P.Iva: 01910630852
.1
Realizzazione Siti web Caltanissetta