Caltanissetta, il sindaco Gambino: "In arrivo 2,5 milioni di euro per i depuratori delle zone industriali di Calderaro e Scalo"
"Con la speranza - dichiara il primo cittadino - che le somme stanziate siano immediatamente utilizzate e non sì disperdano tra uno scaricabarile e l’altro"
Apprendo con piacere dello stanziamento di 2,5 milioni di euro per i depuratori delle due zone industriali di Calderaro e di Scalo. Questo importante atto arriva dopo una serie interminabile di tavoli tecnici presso i dipartimenti regionali competenti, a cui oltre al sottoscritto hanno partecipato le imprese. Mentre si facevano i tavoli, il comune di Caltanissetta interveniva direttamente nella zona industriale di Scalo per evitare sversamenti di liquami sulla pubblica via. I tavoli, nei quali il comune di Caltanissetta ha sempre difeso le imprese operanti nelle due zone industriali, sono stati caratterizzati da uno scaricabarile pazzesco in cui nessun dipartimento si prendeva le sue responsabilità, in ultimo la situazione è stata sbloccata dal nuovo amministratore giudiziario dei depuratori nella persona del direttore generale del dipartimento energia e rifiuti, Maurizio Costa. Ho voluto specificare quanto sopra per amore di verità e soprattutto ho voluto brevemente mettere in risalto le azioni svolte dal comune di Caltanissetta a difesa dell’ambiente e delle imprese, anche se le responsabilità erano certamente di altri. Ringrazio, a nome della città e a nome delle imprese che abbiamo difeso e continueremo a difendere, il direttore generale del dipartimento energia e rifiuti che ha dato l’impulso decisivo per la risoluzione del problema, gli assessori alle attività produttive e all’energia e il Presidente della Regione Siciliana, con la speranza che le somme stanziate siano immediatamente utilizzate e non si disperdano tra uno scaricabarile e l’altro. Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino
Apprendo con piacere dello stanziamento di 2,5 milioni di euro per i depuratori delle due zone industriali di Calderaro e di Scalo. Questo importante atto arriva dopo una serie interminabile di tavoli tecnici presso i dipartimenti regionali competenti, a cui oltre al sottoscritto hanno partecipato le imprese. Mentre si facevano i tavoli, il comune di Caltanissetta interveniva direttamente nella zona industriale di Scalo per evitare sversamenti di liquami sulla pubblica via. I tavoli, nei quali il comune di Caltanissetta ha sempre difeso le imprese operanti nelle due zone industriali, sono stati caratterizzati da uno scaricabarile pazzesco in cui nessun dipartimento si prendeva le sue responsabilità, in ultimo la situazione è stata sbloccata dal nuovo amministratore giudiziario dei depuratori nella persona del direttore generale del dipartimento energia e rifiuti, Maurizio Costa.
Ho voluto specificare quanto sopra per amore di verità e soprattutto ho voluto brevemente mettere in risalto le azioni svolte dal comune di Caltanissetta a difesa dell'ambiente e delle imprese, anche se le responsabilità erano certamente di altri. Ringrazio, a nome della città e a nome delle imprese che abbiamo difeso e continueremo a difendere, il direttore generale del dipartimento energia e rifiuti che ha dato l'impulso decisivo per la risoluzione del problema, gli assessori alle attività produttive e all'energia e il Presidente della Regione Siciliana, con la speranza che le somme stanziate siano immediatamente utilizzate e non si disperdano tra uno scaricabarile e l'altro. Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino
Caltanissetta, il sindaco Gambino: "In arrivo 2,5 milioni di euro per i depuratori delle zone industriali di Calderaro e Scalo"