Boom di contagi a Gela, in una settimana 300 casi in più: "Ecco i risultati di pranzi, cene e giocate a carte"
Preoccupa la curva epidemiologica di Gela dove i contagi hanno subito un'impennata. Al momento vi sono 597 casi
Redazione
07 Gennaio 2021 17:32
La curva epidemiologica di Gela, analizzata nel corso di un incontro con il manager dell'Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone ed il direttore sanitario Marcella Santino, dopo essersi praticamente appiattita a metà dicembre, ha ripreso a crescere, non a caso, dal 24 dicembre a ritmi davvero preoccupanti e che non lasciano presagire nulla di buono almeno per i prossimi 10 giorni. “Eccoli i risultati del mancato rispetto delle regole anticontagio e degli assembramenti dei giorni di festa. In tanti si sono riuniti in casa, - afferma il Sindaco Lucio Greco - hanno pranzato e cenato insieme, giocato a carte come se nulla fosse, e dai 294 positivi del 29 dicembre siamo passati ai 597 di oggi: 300 in più. Il problema, però, (e per fortuna) è che il tasso RT è sotto 1 e non ci sono, ad oggi, i numeri per chiedere che venga proclamata la zona rossa. Di conseguenza, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione in cui i bambini potrebbero pagare le conseguenze dei comportamenti errati degli adulti. Domani si rientra a scuola, così come previsto in tutta la Sicilia, ma in mattinata ci sarà un nuovo confronto con la Prefettura e stabiliremo il da farsi, perchè siamo molto preoccupati e non vogliamo aprire domani per chiudere tra una settimana”.“Siamo in una fase ascendente della curva, - aggiungono Gnoffo e Malluzzo – gli screening hanno subito un rallentamento e urgono dei correttivi. Comprendiamo e facciamo nostre le preoccupazioni delle famiglie che devono mandare i figli in aula, perchè Gela rappresenta un caso a sé in ambito provinciale e bisogna agire di conseguenza. La buona notizia fornita dall'ASP, però, è che il contact tracing non è andato in tilt, tutti i cluster sono ben individuati e isolati e, di conseguenza, non dovrebbero esserci episodi di minori – vettori, di bambini cioè che tornano in classe pur appartenendo a nuclei con casi di positività. La vaccinazione, inoltre, corre parallela ai numeri dei nuovi contagi”.
La curva epidemiologica di Gela, analizzata nel corso di un incontro con il manager dell'Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone ed il direttore sanitario Marcella Santino, dopo essersi praticamente appiattita a metà dicembre, ha ripreso a crescere, non a caso, dal 24 dicembre a ritmi davvero preoccupanti e che non lasciano presagire nulla di buono almeno per i prossimi 10 giorni. “Eccoli i risultati del mancato rispetto delle regole anticontagio e degli assembramenti dei giorni di festa. In tanti si sono riuniti in casa, - afferma il Sindaco Lucio Greco - hanno pranzato e cenato insieme, giocato a carte come se nulla fosse, e dai 294 positivi del 29 dicembre siamo passati ai 597 di oggi: 300 in più. Il problema, però, (e per fortuna) è che il tasso RT è sotto 1 e non ci sono, ad oggi, i numeri per chiedere che venga proclamata la zona rossa. Di conseguenza, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione in cui i bambini potrebbero pagare le conseguenze dei comportamenti errati degli adulti. Domani si rientra a scuola, così come previsto in tutta la Sicilia, ma in mattinata ci sarà un nuovo confronto con la Prefettura e stabiliremo il da farsi, perchè siamo molto preoccupati e non vogliamo aprire domani per chiudere tra una settimana”.“Siamo in una fase ascendente della curva, - aggiungono Gnoffo e Malluzzo – gli screening hanno subito un rallentamento e urgono dei correttivi. Comprendiamo e facciamo nostre le preoccupazioni delle famiglie che devono mandare i figli in aula, perchè Gela rappresenta un caso a sé in ambito provinciale e bisogna agire di conseguenza. La buona notizia fornita dall'ASP, però, è che il contact tracing non è andato in tilt, tutti i cluster sono ben individuati e isolati e, di conseguenza, non dovrebbero esserci episodi di minori – vettori, di bambini cioè che tornano in classe pur appartenendo a nuclei con casi di positività. La vaccinazione, inoltre, corre parallela ai numeri dei nuovi contagi”.
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Boom di contagi a Gela, in una settimana 300 casi in più: "Ecco i risultati di pranzi, cene e giocate a carte"
Giuseppe De Michele
vorrei sapere se RT citato dal sindaco di gela di riferisce a gela e quale è RT di Caltanissetta. Potete chiederlo al DG? grazie