Redazione
06 Marzo 2021 17:24
Prima udienza del processo ai presunti “stiddari“ del nord, a giudizio nell’ambito del filone mafia dell’inchiesta Leonessa. Ventidue imputati, tra cui i presunti capi Rosario Marchese, Angelo Fiorisi e Roberto Raniolo, per il pm della Dda Paolo Savio e l’aggiunto Carlo Nocerino promotori di una cosca radicata sull’asse Brescia-Milano-Torino ispirata alla Stidda gelese il cui business sono reati fiscali, corruzione di pubblici ufficiali e riciclaggio.
Le difese hanno sollevato l’eccezione dell’incompetenza territoriale – vorrebbero il trasferimento del procedimento a Gela dove è pendente un’inchiesta per fatti analoghi – e il giudice, Maria Chiara Minazzato deciderà il 12 marzo. (Ilgiorno.it)
Prima udienza del processo ai presunti "stiddari" del nord, a giudizio nell'ambito del filone mafia dell'inchiesta Leonessa. Ventidue imputati, tra cui i presunti capi Rosario Marchese, Angelo Fiorisi e Roberto Raniolo, per il pm della Dda Paolo Savio e l'aggiunto Carlo Nocerino promotori di una cosca radicata sull'asse Brescia-Milano-Torino ispirata alla Stidda gelese il cui business sono reati fiscali, corruzione di pubblici ufficiali e riciclaggio.
Le difese hanno sollevato l'eccezione dell'incompetenza territoriale - vorrebbero il trasferimento del procedimento a Gela dove è pendente un'inchiesta per fatti analoghi - e il giudice, Maria Chiara Minazzato deciderà il 12 marzo. (Ilgiorno.it)
Blitz Leonessa, stiddari alla sbarra: chiesto il trasferimento del processo da Brescia a Gela