Bioraffineria di Gela, Musumeci: "Esperienza che lascia ben sperare per la riqualificazione dell'area"
Soddisfazione per l'inaugurazione della bioraffineria dell'Eni a Gela è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci
Redazione
25 Settembre 2019 16:21
Soddisfazione per l’inaugurazione della bioraffineria dell’Eni a Gela è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. «Si tratta - sottolinea il governatore, assente alla cerimonia perché impegnato in Aula all’Ars per l’approvazione del “collegato” alla Finanziaria - di un’esperienza innovativa che lascia ben sperare per una riqualificazione ambientale dell’area gelese. Con l’Eni vogliamo consolidare un rapporto di reciproca collaborazione soprattutto nel campo dei rifiuti per un’economia sempre più bio-sostenibile».
Per l’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, presente all’inaugurazione «i cambiamenti geopolitici, che condizionano anche le tendenze in atto sulle energie rinnovabili, sottolineano tra l’altro l’importanza dei biocarburanti e prima ancora la necessità di rivedere i modelli industriali. Realtà tradizionali come l’Eni stanno riconvertendo i loro siti industriali, ovvero gli impianti di raffinazione in “green” con tecnologie inedite e pioneristiche. Ad esempio a Gela l’idrogenazione completa degli oli di origine vegetale crea flessibilità per quanto riguarda il materiale da trattare, che potrà contemplare anche oli vegetali, grassi animali, oli esausti di cottura “advanced” come oli da alghe e lignocellulosico. Si ottiene così un ottimo green diesel riducendo, al contempo, le emissioni di gas serra. Il tutto con vantaggi per la comunità sotto il profilo economico e ambientale, rispettando i principi di economia circolare e decarbonizzazione».
Soddisfazione per l’inaugurazione della bioraffineria dell’Eni a Gela è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. «Si tratta - sottolinea il governatore, assente alla cerimonia perché impegnato in Aula all’Ars per l’approvazione del “collegato” alla Finanziaria - di un’esperienza innovativa che lascia ben sperare per una riqualificazione ambientale dell’area gelese. Con l’Eni vogliamo consolidare un rapporto di reciproca collaborazione soprattutto nel campo dei rifiuti per un’economia sempre più bio-sostenibile».
Per l’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, presente all’inaugurazione «i cambiamenti geopolitici, che condizionano anche le tendenze in atto sulle energie rinnovabili, sottolineano tra l’altro l’importanza dei biocarburanti e prima ancora la necessità di rivedere i modelli industriali. Realtà tradizionali come l’Eni stanno riconvertendo i loro siti industriali, ovvero gli impianti di raffinazione in “green” con tecnologie inedite e pioneristiche. Ad esempio a Gela l’idrogenazione completa degli oli di origine vegetale crea flessibilità per quanto riguarda il materiale da trattare, che potrà contemplare anche oli vegetali, grassi animali, oli esausti di cottura “advanced” come oli da alghe e lignocellulosico. Si ottiene così un ottimo green diesel riducendo, al contempo, le emissioni di gas serra. Il tutto con vantaggi per la comunità sotto il profilo economico e ambientale, rispettando i principi di economia circolare e decarbonizzazione».
Questo sito usa cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Scorrendo questa pagina o cliccando su "Acconsento", acconsenti all’uso dei cookie.
Bioraffineria di Gela, Musumeci: "Esperienza che lascia ben sperare per la riqualificazione dell'area"