A Gela presenti in migliaia alla "Camminata per la vita": un vero e proprio inno alla gioia e alla salute
Tantissime donne, volontarie, esponenti di associazioni, sindacati e della politica hanno marciato insieme ai due chirurghi Giuseppe Di Martino e Maurizio Ristagno
Un cielo più azzurro che mai e un sole primaverile a riscaldare la "Camminata per la vita", organizzata questa mattina a Gela dalle donne operate al seno "Ados-Italia". In centinaia hanno percorso la strada che dall'ospedale Vittorio Emanuele di via Palazzi porta fino a piazza Umberto per chiedere il diritto alla Sanità, e porre l'attenzione sull'importanza della prevenzione, per sconfiggere il tumore al seno. Un inno alla gioia quello che ha visto tantissime donne, volontarie, esponenti di associazioni, sindacati e della politica marciare insieme con a capo i due chirurghi che hanno fatto dell'ospedale di Gela un punto di riferimento per la cura delle patologie mammarie: il direttore dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale, Giuseppe Di Martino, e il suo collega Maurizio Ristagno. Sono tantissime le donne che in questi anni hanno ricevuto le loro cure e che sono grate ai due professionisti, non solo per la competenza ma anche per le grandi doti umane che i due medici, impegnati quotidianamente nella cura delle loro pazienti, mostrano costantemente di possedere. Anche questa mattina i due chirurghi, affiancati dalle infermiere, operatrici sanitarie e volontarie che ogni giorno lavorano al loro fianco hanno puntato l'attenzione sulla prevenzione. "Se il tumore viene trovato quando ancora è sotto il centimetro - hanno detto Di Martino e Ristagno - le possibilità di guargione sono elevatissime. Oggi con il tumore al seno si sopravvive grazie alle terapie in attesa che venga trovata la cura definitiva". Ad animare la bella giornata gli scout, gli sbandieratori e alcuni ragazzi che si sono esibiti con variazioni di ginnastica artistica. Alla fine il messaggio è arrivato forte e chiaro. E come hanno spiegato le volontarie chiunque deve e può fare prevenzione, anche le ragazze più giovani. Oggi all'Asp di Caltanissetta la Breast Unit è diventata una realtà. E, come sottolineato dal dottore Di Martino, nei centri dove è presente una Breast Unit le possibilità di sopravvivenza sono superiori. Negli anni l'offerta sanitaria dell'Asp di Caltanissetta per la cura del tumore al seno si è arricchita di una serie di figure professionali - compreso il chirurgo plastico, per chi deve eseguire interventi di mastectomia - che la pongono tra i migliori centri in Sicilia.
Un cielo più azzurro che mai e un sole primaverile a riscaldare la "Camminata per la vita", organizzata questa mattina a Gela dalle donne operate al seno "Ados-Italia". In centinaia hanno percorso la strada che dall'ospedale Vittorio Emanuele di via Palazzi porta fino a piazza Umberto per chiedere il diritto alla Sanità, e porre l'attenzione sull'importanza della prevenzione, per sconfiggere il tumore al seno. Un inno alla gioia quello che ha visto tantissime donne, volontarie, esponenti di associazioni, sindacati e della politica marciare insieme con a capo i due chirurghi che hanno fatto dell'ospedale di Gela un punto di riferimento per la cura delle patologie mammarie: il direttore dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale, Giuseppe Di Martino, e il suo collega Maurizio Ristagno.
Sono tantissime le donne che in questi anni hanno ricevuto le loro cure e che sono grate ai due professionisti, non solo per la competenza ma anche per le grandi doti umane che i due medici, impegnati quotidianamente nella cura delle loro pazienti, mostrano costantemente di possedere. Anche questa mattina i due chirurghi, affiancati dalle infermiere, operatrici sanitarie e volontarie che ogni giorno lavorano al loro fianco hanno puntato l'attenzione sulla prevenzione. "Se il tumore viene trovato quando ancora è sotto il centimetro - hanno detto Di Martino e Ristagno - le possibilità di guargione sono elevatissime. Oggi con il tumore al seno si sopravvive grazie alle terapie in attesa che venga trovata la cura definitiva".
Ad animare la bella giornata gli scout, gli sbandieratori e alcuni ragazzi che si sono esibiti con variazioni di ginnastica artistica. Alla fine il messaggio è arrivato forte e chiaro. E come hanno spiegato le volontarie chiunque deve e può fare prevenzione, anche le ragazze più giovani. Oggi all'Asp di Caltanissetta la Breast Unit è diventata una realtà. E, come sottolineato dal dottore Di Martino, nei centri dove è presente una Breast Unit le possibilità di sopravvivenza sono superiori. Negli anni l'offerta sanitaria dell'Asp di Caltanissetta per la cura del tumore al seno si è arricchita di una serie di figure professionali - compreso il chirurgo plastico, per chi deve eseguire interventi di mastectomia - che la pongono tra i migliori centri in Sicilia.
A Gela presenti in migliaia alla "Camminata per la vita": un vero e proprio inno alla gioia e alla salute