



Corteo sottotono nei numeri ma non nella protesta quello che ha sfilato oggi contro le antenne del sistema satellitare Muos di Niscemi. Il popolo dei manifestanti, nel giorno della festa della donna, è sceso ancora una volta in piazza per manifestare contro la presenza delle parabole installate nella base americana di contrada Ulmo. Oltre 300 - secondo le stime della Questura di Caltanissetta - le persone provenienti da Catania, Palermo, Caltagirone e dal Ragusano che hanno partecipato al corteo che ha pacificamente sfilato attorno al perimetro della stazione Usa, presidiata da un cordone di forze dell'ordine. Alcuni manifestanti hanno sfilato con il passamontagna, impugnando le bandiere No Muos. Non si sono registrati incidenti nè altre forme di protesta eclatanti: ad aprire il serpentone umano è stato lo striscione retto dalle mamme di Niscemi che recitava "Donne e mamme, immancabile certezza". I manifestanti s'erano dati appuntamento nella piazza di Niscemi e da lì il corteo s'è spostato verso la base Usa. Intanto la macchina organizzativa si è già messa in moto per la mobilitazione nazionale del 4 aprile, quando a Niscemi si raduneranno migliaia di persone. Una grande manifestazione che arriva dopo la sentenza del Tar che ha dichiarato nocive l'impianto realizzato dalla Marina statunitense e revocato le autorizzazioni concesse dalla Regione alla prosecuzione dei lavori.
"Fuori gli americani da Niscemi", protesta senza incidenti. Tutto pronto per la mobilitazione nazionale del 4 aprile