



"L'Ugl, Forza Italia e numerose associazioni di categoria tra le quali Anav, Aias, Confartigianato Trasporti, Fai Confcommercio, Somaac, Cifa, Sicet, nella mattinata di ieri hanno fatto sentire forte la voce di un popolo ferito che cerca risposte certe ed inprocastinabili”. Ha commentato così Giuseppe Messina, Responsabile dell' Ugl Sicilia in merito alla manifestaizone che si è svolta ieri mattina in prossimità dell’imbocco della strada provinciale 24 e del viadotto Himera. "Mentre Palermo e Roma litigano – continua il rappresentante - la Sicilia resta spaccata in due con irrimediabili danni all'economia dell'Isola che si ripercuotono sui livelli occupazionali e sui collegamenti. Una dichiarata inadeguatezza quella del Governo regionale e di quello centrale che lascia senza parole. Dal 10 aprile ad oggi, a quasi tre mesi dal crollo del pilone del Viadotto Himera sulla A19, abbiamo assistito solamente al penoso valzer delle parole ed uno scontro tutto dentro il Pd". Secondo il Responsabile regionale dell' Ugl Sicilia: "La Sicilia non può più continuare ad essere penalizzata e scippata del futuro. Chiediamo – ha concluso - un cambio di passo repentino e soluzioni concrete che portino alla realizzazione dell'opera. Servono interventi immediati, concreti e non più rinviabili". La Sicilia non può affossare definitivamente per l’incapacità dei governi nazionale e regionale di affrontare l'emergenza".
Pilone sull'A19. Messina (Ugl): “L'immobilismo politico che blocca la Sicilia”