L'acqua a Caltanissetta torna potabile: l'Asp autorizza il consumo per uso alimentare
Il laboratorio di sanità pubblica dell’Asp di Caltanissetta ha ultimato i controlli analitici sull’acqua erogata a Caltanissetta e, in base ai rilevam...
Redazione
11 Novembre 2015 14:35
Il laboratorio di sanità pubblica dell’Asp di Caltanissetta ha ultimato i controlli analitici sull’acqua erogata a Caltanissetta e, in base ai rilevamenti effettuati ieri, 10 novembre, ha dichiarato “l'assenza di torbidità anomala e valori di manganese e microbiologici entro i limiti consentiti dalla legge”.
Il problema della torbidità, secondo quanto diffuso da una nota del Comune di Caltanissetta, era stato causato dall’invaso Ancipa che è stato tempestivamente chiuso. L'acqua che arriva nel Comune di Caltanissetta, proveniente dall'invaso del Fanaco e dal Madonia est, presenta i requisiti per essere destinata al consumo umano e, pertanto, non vi sono più i motivi per limitarne l'uso a scopo alimentare.
«Eccezionali avverse condizioni meteorologiche» hanno fatto registrare «un enorme aumento del valore di torbidità» in ingresso «all'impianto di potabilizzazione dell'Ancipa», e questa «circostanza di forza maggiore» ha portato alla riduzione dell'erogazione d'acqua al Comune di Caltanissetta «attraverso le condotte Madonie Est e Ovest» seppure «con portata ridotta da 140 a 100 litri al secondo». Lo afferma in una nota Siciliacque.
«Le manovre di adeguamento delle portate - spiega la società - per sostituire le acque provenienti dal potabilizzatore Ancipa hanno causato un lieve intorbidamento delle acque erogate. Il valore medio in distribuzione sarà di 1,5 Ntu, valore ampiamente entro i limiti, comunicata all'Asp di Caltanissetta il 6 novembre scorso».
«La società per ovviare alle circostanze eccezionali verificatesi - conclude la nota di Siciliacque - ha predisposto tutte le attività tecniche, compreso l'impiego di impianti tecnologici mobili, per il superamento delle problematiche per regolarizzare, entro questo fine settimana, le forniture dall'acquedotto Ancipa».
Il laboratorio di sanità pubblica dell’Asp di Caltanissetta ha ultimato i controlli analitici sull’acqua erogata a Caltanissetta e, in base ai rilevamenti effettuati ieri, 10 novembre, ha dichiarato “l'assenza di torbidità anomala e valori di manganese e microbiologici entro i limiti consentiti dalla legge”.
Il problema della torbidità, secondo quanto diffuso da una nota del Comune di Caltanissetta, era stato causato dall’invaso Ancipa che è stato tempestivamente chiuso. L'acqua che arriva nel Comune di Caltanissetta, proveniente dall'invaso del Fanaco e dal Madonia est, presenta i requisiti per essere destinata al consumo umano e, pertanto, non vi sono più i motivi per limitarne l'uso a scopo alimentare.
«Eccezionali avverse condizioni meteorologiche» hanno fatto registrare «un enorme aumento del valore di torbidità» in ingresso «all'impianto di potabilizzazione dell'Ancipa», e questa «circostanza di forza maggiore» ha portato alla riduzione dell'erogazione d'acqua al Comune di Caltanissetta «attraverso le condotte Madonie Est e Ovest» seppure «con portata ridotta da 140 a 100 litri al secondo». Lo afferma in una nota Siciliacque.
«Le manovre di adeguamento delle portate - spiega la società - per sostituire le acque provenienti dal potabilizzatore Ancipa hanno causato un lieve intorbidamento delle acque erogate. Il valore medio in distribuzione sarà di 1,5 Ntu, valore ampiamente entro i limiti, comunicata all'Asp di Caltanissetta il 6 novembre scorso».
«La società per ovviare alle circostanze eccezionali verificatesi - conclude la nota di Siciliacque - ha predisposto tutte le attività tecniche, compreso l'impiego di impianti tecnologici mobili, per il superamento delle problematiche per regolarizzare, entro questo fine settimana, le forniture dall'acquedotto Ancipa».
L'acqua a Caltanissetta torna potabile: l'Asp autorizza il consumo per uso alimentare